Trani – Barresi: “al Comune non si faranno mai concorsi pubblici”

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Facciamo chiarezza sul “Conto del Personale” ai fini del mantenimento del patto di stabilità interno. Il Sistema Conoscitivo del personale dipendente dalle Amministrazioni pubbliche (SICO) è il sistema informativo utilizzato dall’IGOP, per rilevare i dati statistici del pubblico impiego, tra cui quelli degli Enti locali, sappiamo che a decorrere dall’anno 2002 ha sostituito il vecchio modello organizzativo di alimentazione della Banca dati del personale, che si basava sull’invio dei dati attraverso supporto cartaceo, con l’intento di informatizzare e rendere più organico, omogeneo e flessibile il processo di acquisizione, gestione e fruizione dei dati.

Il flusso delle informazioni acquisite attraverso SICO consente di effettuare il controllo del costo del lavoro pubblico – previsto dal Titolo V del decreto legislativo.

Ai fini della compilazione degli Allegati delle spese di personale ai bilanci di previsione 2017 di cui alla circolare Ragioneria Generale Stato n. 26 del 7 dicembre 2016 “Enti ed organismi pubblici – bilancio di previsione per l’esercizio 2017” e alla successiva circolare di aggiornamento n. 14 del 20 marzo 2017 e n.18 del 13 aprile 2017 , il sistema SICO consente di individuare nel dettaglio gli stanziamenti dei capitoli/conti di stipendio ed altre spese fisse, delle altre spese di personale e degli oneri riflessi (contributi sociali ed Irap).
La stessa circolare del Marzo scorso ha pubblicato le previste istruzioni per i seguenti adempimenti:
1) Relazione allegata al Conto Annuale 2016 (scadenza 30/4/2017);
2) monitoraggio trimestrale anno 2017.-

Per quanto riguarda, invece, il monitoraggio trimestrale 2017 chiedo di conoscere se gli adempimenti scadenti il ventesimo giorno del mese successivo al trimestre oggetto della rilevazione sono stati rispettati e di riceverne copia cartacea:
– Trimestre 1/2017 => 20/04/2017
– Trimestre 2/2017 => 20/07/2017
– Trimestre 3/2017 => 20/10/2017
– Trimestre 4/2017 => 20/01/2018

A questo punto l’esatta compilazione con dati reali del Conto del Personale pone le basi per le future assunzioni del personale nella pubblica amministrazione comunale dove le condizioni sono chiare e vanno rispettate. Occorre in premessa ricordare che per le assunzioni in mobilità volontaria, ex articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001, obbligatoriamente L’ente, dal quale proviene il dipendente, non deve avere alcun vincolo alle assunzioni di personale.
Infine è bene chiarire che le cessazioni che si riferiscono ad amministrazioni che hanno vincoli alle assunzioni di personale, non determinano risparmi da potere utilizzare per finanziare nuove assunzioni.
Le Amministrazioni e quindi il Comune deve comunque rispettare i vincoli dettati dal legislatore e considerare comunque la mobilità in entrata come una nuova assunzione, in termini sostanziali.

Le capacità assunzionali del 2017 possiamo riassumerLe:
1. Per i Comuni con più di 10.000 abitanti il 25% della spesa dei cessati nel 2016 (Se non è stato rispettato il rapporto dipendenti/popolazione definito dal DM del 24/07/2014) e non si possono più utilizzare le capacità assunzionali del 2013 e quelle del 2014;
2. Province e città Metropolitane: divieto di assunzioni;
Avere rispettato nel 2016 il tetto di spesa del personale (legge n. 296/2006);
3. Aver rispettato per l’anno 2014: 60% dei risparmi delle cessazioni del 2013;
4. Aver rispettato per l’anno 2015: 60% dei risparmi delle cessazioni del 2014;
5. Aver rispettato per l’anno 2016: 25% dei risparmi delle cessazioni del 2015;
6. Esserci il posto previsto e vacante nella dotazione organica ed averla rideterminata nell’ultimo triennio (art. 6, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001;
7. Essere il posto inserito nel programma annuale e triennale del fabbisogno del personale (art.6 del D.L.gs n.165/2001 e art.91 del TUEL). Si ricorda che questo documento deve essere contenuto nel DUP (Documento Unico di Programmazione);
8. Avere effettuato nell’ultimo anno la ricognizione delle eventuali eccedenza di personale (art.33, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001);
10 Avere approvato il piano triennale delle azioni positive (art.48, comma 1, del D.L.gs n.198/2006 e art. 6, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001);
11 Avere attivato la piattaforma telematica per la certificazione dei crediti (art. 27, del D.L. n. 66/2014);

A parere della scrivente qualcosa non è stata rispettata dal 2013 al 2016 e comunque è condizione essenziale per potere dare corso alle assunzioni di personale (sancito dal legislatore) l’approvazione del “Bilancio Consolidato” in Consiglio Comunale e del “Piano delle Performance”.
E quindi appare assolutamente non proprio in linea con le attuali disposizioni di Legge la delibera adottata dalla Giunta Comunale la n.180 dell’11 ottobre 2017. “Programma triennale delle assunzioni di personale 201612018 e Programma annuale 2017. Modifica ed integrazione delle deliberazioni G.C. n.26 dell’11 febbraio 2016 n.303 del 27/12/2016” ( mi riservo di trasmetterla al relativo Organo Ministeriale di controllo competente) .-

Alla luce di quanto sopra enunciato, facciamo finalmente chiarezza su come stanno realmente le cose sul personale del Comune di Trani (al Comune di Trani non si faranno mai concorsi pubblici) e nel contempo si chiede se lo stesso, abbia rispettato tutti i parametri richiesti dal legislatore nel documento denominato “Conto del Personale” dal 2013 al 2016 e pertanto desidera ottenere copia degli originali del predetto Conto del Personale trasmesso al Ministero, precisando che nulla ricevendo nei termini di legge procederà ad interessare altre Istituzioni.

Anna Maria Barresi – Consigliera Comunale