Auguri di buon lavoro al neo segretario cittadino Pd: auguri con l’auspicio che tra i numerosi impegni professionali con il Comune e con l’Amet Spa riesca a trovare il giusto tempo per dare una mano alla nostra città. L’inizio di questo mandato politico però é decisamente poco incorraggiante.
La sfilata congressuale del maggior partito dell’amministrazione Bottaro ha offerto tanti spunti di colore.
Fotografie della sala, curiosità sulla provenienza dei nomi del chilometrico direttivo comunale, stupore per i soggetti voltagabbana di “centrodestra” dalla cui inclusione il Pd potrà solo prendere l’innata capacità di trasformismo e mimetizzazione, un rientro (scontato e patetico) nel gruppo consiliare, voci insistenti di cambi di poltrone nella giunta, ma nulla più.
Avremmo voluto sentir parlare di come porre rimendio al disastro dell’ufficio tecnico comunale (pratiche inevase, edilizia ferma, tecnici sul piede di guerra, disorganizzazione completa di settore che fa acqua da tutte le parti, ai limiti dell’interruzione di pubblico servizio).
Avremmo voluto sentir parlare di rifacimento del manto stradale (ormai allo sfascio); avremmo voluto sentir parlare di come far fronte al grande problema dell’edilizia scolastica (le nostre scuole cadono a pezzi).
Ancora, avremmo voluto sapere se il piano costiero é una priorità e se lo è, a che punto siamo; avremmo voluto sapere come il Sindaco intenda organizzare una macchina amministrativa che, nonostante l’encomiabile lavoro della parte sana dei dipendenti, paga l’assenza completa di una linea politica chiara.
Avremmo voluto sapere se si faranno le gare, se si istituirá un ufficio apposito per istruire le evidenze pubbliche soprattutto nel settore servizi sociali.
Avremmo voluto sapere se esiste un piano strategico culturale per la nostra città, avremmo voluto sapere quali prospettive ci sono per il commercio, avremmo voluto sapere se esiste una politica degli incentivi per attrarre investimenti imprenditoriali.
Avremmo anche voluto conoscere i piani strategici per il futuro di Amiu, Amet, Stp, società (ancora per poco) a guida tranese almeno nel capitale. Ahinoi, domenica scorsa c’era una sola preoccupante assenza: Trani.
Fabrizio Sotero
Antonio Loconte
Rete Civica Solo con Trani
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