Gioco on line – Italia quarta al mondo per spesa totale

Dal mondo

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Nonostante la crisi economica che ha colpito diversi stati a partire dal 2008, alcuni settori non hanno vissuto le sue conseguenze.
Uno tra questi è certamente il settore del gioco d’azzardo, il quale ha invece continuato a registrare una crescita continua a livello globale.
Le nazioni che hanno speso di più nel business del gioco sono gli Stati Uniti e la Cina, leader mondiali in moltissimi campi.

Gli Stati Uniti nel 2016 hanno speso in totale oltre 117 miliardi di dollari, mentre la Cina ha raggiunto 62 miliardi, praticamente la metà.
Il terzo posto sul podio rimane in Asia, con il Giappone ed i suoi 24 miliardi.
A sorpresa, l’Italia segue con 19 miliardi spesi nell’anno 2016, in continua crescita.
Il settore del gioco vanta questi risultati anche grazie alla diffusione del gioco online, a sua volta spinto dalla sempre crescente presenza di dispositivi mobili e di piattaforme di gioco.
Non solo, perché in realtà un fattore importante è anche la presenza sempre più in voga di pubblicità e sponsorizzazioni da parte del mondo dell’azzardo, soprattutto nel campo dello sport.

Gran parte degli sponsor della Premier League infatti sono aziende di gambling, tendenza che sta prendendo piede anche in Italia, ad esempio con il nuovo contratto di sponsorizzazione del Milan con un’importante compagnia di casinò.
Tornando al gioco nella sua espressione globale, la spesa totale è arrivata a 385 miliardi di dollari, di cui l’11%, ovvero 42 miliardi, provengono dal gioco online.
Guardando queste cifre inoltre bisogna tenere conto del fatto che il gioco d’azzardo non è legale in tutto il mondo. La Cina ad esempio sta cercando di contenere il fenomeno con delle regolamentazioni anti-corruzione.

In Italia invece le regolamentazioni sono aumentate con le ultime Leggi di Stabilità, con le quali il governo ha aumentato la tassazione sul gioco. Inoltre l’Italia combatte l’illegalità nel gioco permettendo solo ai migliori casinò online di ricevere la licenza AAMS, ente che si occupa dei Monopoli di Stato.
Continuando la classifica, seguono l’Australia (18,5 miliardi) e il Regno Unito (18 miliardi). In particolare l’Australia conta la spesa pro capite maggiore, ovvero per singolo abitante (1000 dollari l’anno). In questa classifica pro capite, l’Italia è all’ottava posizione, dimostrando tutta la passione per il gioco abbastanza tipica nel nostro paese.