I Carabinieri della Compagnia di Barletta, nell’ambito di un’intensa e fruttuosa attività di controllo del territorio, pianificata e condotta nel fine settimana, hanno portato a termine due importanti operazioni, in relazione al contrasto ai reati predatori ed al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare:
– Nella serata di sabato la guardia giurata in servizio di vigilanza presso l’edificio della ex cartiera sita in via Trani di Barletta, sorprendeva due individui intenti a smontare alcuni pannelli in alluminio, per poi caricarli su un furgone e portarli via. Immediata la richiesta d’intervento alla Centrale Operativa della locale Compagnia e, praticamente contestuale, l’arrivo della pattuglia. I due militari, giunti sul posto, bloccavano i due malfattori che avevano già colpito con un calcio la guardia privata, con il proposito di guadagnarsi la fuga. I fermati venivano identificati nei cittadini rumeni C.M. 41enne e M.G.S. 22enne, in Italia senza fissa dimora. Gli stessi venivano dichiarati in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Trani. C.M. è stato deferito anche per il reato di lesioni personali causate alla guardia giurata che se la caverà con cinque giorni di prognosi
– Nel centro storico, invece, insospettiti dal solito viavai di giovani dall’abitazione di L.M. 26enne incensurato del posto, i militari approfittavano di un normale controllo nei confronti del predetto, non appena questi usciva da casa, rinvenendo una bustina di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di grammi 3 circa. Avuta preliminare conferma dei sospetti circa il coinvolgimento di L.M. nello spaccio di droga, la perquisizione veniva estesa all’abitazione del giovane, all’interno della quale, occultata all’interno in un cesto di vimini, veniva trovata una busta contenente 200 gr. di marijuana ed un bilancino di precisione. Il giovane dopo le formalità di rito è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa della celebrazione del rito per direttissima presso il Tribunale di Trani.
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