Non si fermano i controlli dei Carabinieri che nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di auto, piaga del territorio, hanno tratto in arresto F.R, pregiudicato 39enne del luogo.
I militari, allertati dal proprietario dell’autovettura, si sono messi alla ricerca di un autoveicolo rubato poco prima a Trani (BT), in stretto coordinamento con la centrale operativa 112 di Andria, che monitorava le coordinate geografiche grazie ad un sistema gps installato sul mezzo.
Il pedinamento satellitare consentiva di seguire gli spostamenti del ladro d’auto sino alla trasmissione di una coordinata fissa, individuata in contrada Paparicotta ad Andria, luogo particolarmente isolato e già prescelto in passato dai malfattori per sezionare le molte auto asportate anche fuori provincia.
Rintracciato il luogo, pur se ben nascosto tra i secolari alberi di ulivo, i Carabinieri scorgevano ben presto l’autovettura segnalata.
Fermata l’auto di servizio a debita distanza, gli operanti hanno percorso a piedi il tratto che li ha portati nei pressi dell’autoveicolo, vicino al quale, in posizione quasi prona, è stato scovato F.R. intento a smontare alcune parti dell’autovettura. Al momento della cattura, F.R. era troppo indaffarato a “cannibalizzare” gli interni dell’abitacolo della monovolume, proditoriamente asportata, per rendersi conto che i militari gli stavano piombando addosso. Inutile il tentativo di fuga. Portato in caserma, il topo d’auto veniva tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente A.G..
Il veicolo, ancora praticamente intatto, è stato restituito al legittimo proprietario.
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