È stata inaugurata ieri la pista di pattinaggio nella zona 167, adiacente alla chiesa S. Andrea Apostolo. A dare la benedizione alla struttura sportiva c’era don Michele Lamparelli e le autorità politiche: il sindaco Giorgino, gli assessori Luigi Del Giudice, Gianluca Grumo e Michele Lopetuso. Presente anche il presidente del consiglio Laura Di Pilato e il consigliere regionale Nino Marmo.
La sua precedente inaugurazione risale al 2007. L’opera pubblica dal momento della sua inaugurazione fu utilizzata in sporadiche occasioni prima di essere chiusa, nel 2013, anno in cui iniziano i lavori di riqualificazione, costati poi oltre 650 mila euro. Il tempo previsto per i lavori (6 mesi circa) non è stato rispettato arrivando così alla consegna avvenuta ieri, lunedì 30 Ottobre 2017. Una consegna alla parrocchia e a tutte le associazione che, a parte qualche mese dell’anno particolarmente freddo, potranno utilizzarla non solo per pattinarci.
Per quanto riguarda i materiali sulla pista è stato scelto di mettere una pavimentazione in resina epossidica, materiale molto adatto alla pratica delle cinque discipline sportive. É stata inoltre prevista una copertura in PVC, per permettere di svolgere le attività al coperto in qualsiasi stagione, pur essendo la struttura aperta.
La nuova struttura che è stata realizzata per essere in completa armonia con il paesaggio urbano della città di Andria, si caratterizza anche dal punto di vista della eco sostenibilità: i vecchi proiettori infatti, sono stati sostituiti con supporti visivi a LED, nel totale rispetto dell’ambiente».
In merito all’allungamento dei tempi relativi alla consegna della struttura alla città, Giorgino sottolinea i problemi di carattere tecnico causati dall’impresa e che hanno fatto saltare il crono programma come da contratto di appalto. Il Sindaco ha ringraziato le maestranze e gli assessore che si sono succeduti e che hanno portato alla conclusione dei lavori di una struttura «complessa e affascinante dal punto di vista architettonico. Oggi è un momento di gioia e di liberazione che segue le numerose critiche che non sta a me giudicare. Noi nel 2010 avevamo assunto un impegno che era quello di riqualificare le strutture sportive esistenti e implementare nuove strutture. Oggi qui inauguriamo una struttura multidisciplinare pronta ad ospitare le attività delle numerose associazioni e della parrocchia adiacente».
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