A seguito dell’incontro con la cittadinanza e con la stampa del 12 settembre scorso, in data 21 settembre una rappresentanza del comitato spontaneo per la bonifica del Supercinema, composta da venti persone e capeggiata dal dott. Antonio Carrabba, ha incontrato il Sindaco Bottaro e l’assessore Di Gregorio, ai quali ha chiesto un intervento urgente per la rimozione della copertura in amianto.
Come già evidenziato nell’incontro pubblico, la pericolosità di questo materiale per la salute (anche in minime quantità), è nota da tempo e la copertura del Supercinema – stante il grave stato di degrado in cui versa – rappresenta una reale fonte di inquinamento ambientale e un concreto pericolo per bambini, giovani, adulti e anziani.
L’ordine di citazione – precisa il dott. Carrabba – non è casuale, ma volutamente indicativo delle persone maggiormente esposte alla contaminazione da amianto. Come è noto il periodo di latenza della malattia è tale (25/35 anni) che non possiamo ignorare che, con questo “crimine bianco” come altri lo hanno in modo appropriato definito, stiamo condannando i nostri figli e nipoti a gravi patologie.
Nel caso specifico la dispersione di fibre di amianto avviene sia dalla superficie esterna del tetto a causa di pioggia e vento, sia della parte inferiore del sottotetto nel quale vi sono due finestre opposte che fanno da vera e propria camera d’aria, amplificando il raggio di dispersione delle polveri di amianto.
Di fronte ad un rischio così alto e concreto, come documenta la relazione del dott. Antonio Lorusso, medico ricercatore in medicina dell’ambiente e del lavoro, presente all’incontro, la proprietà ha posto in essere negli anni ingiustificabili e irresponsabili condotte dilatorie, non ottemperando a ben due ordinanze sindacali che, nel 2012 e 2013, le intimavano la bonifica della copertura e, ancora oggi, si limita ad annunciare lavori imminenti che non partono mai.
Rimuovere una struttura in amianto non è un intervento edile qualsiasi, ma comporta tutta una progettazione complessa che coinvolge diversi enti che devono valutare i lavori da effettuare, ma ciò non può essere un modo per rimandare l’avvio del progetto e puntare il dito sull’inefficienza altrui.
Il Sindaco ha fatto proprie le nostre preoccupazioni per la salute pubblica – evidenzia il dott. Carrabba – e ha preso atto dell’oggettiva gravità della situazione, assicurando il massimo impegno personale e della sua amministrazione. Finora, aggiunge il responsabile del comitato spontaneo, nessun atto concreto è stato fatto per arrivare alla soluzione del problema. Non c’è più tempo. La situazione è gravissima e coinvolge tutta la cittadinanza.
Il Sindaco si è quindi impegnato a porre urgentemente in atto le attività e le iniziative che la legge gli consente, a partire da un sopralluogo con tutte le parti interessate e la proprietà in modo che ognuno, lui compreso, per quel che gli compete e una volta per tutte, si assuma i propri compiti e le proprie responsabilità.
Da parte nostra – aggiunge il dott. Carrabba – non possiamo che augurarci che ciò avvenga già nei prossimi giorni in modo da far partire quanto prima i lavori veri e propri e per questo abbiamo domandato al Sindaco di condividere con noi e con tutti i cittadini, gli sviluppi della situazione.
Infine, rende noto che il presidente nazionale dell’Associazione Esposti Amianto, dott. Vito Totire, il quale ha manifestato l’intenzione di voler affiancare il comitato, in data 19 c.m. ha fatto pervenire a lui e al Sindaco Bottaro una nota con la quale sollecita l’immediata bonifica della copertura del Supercinema e dichiarato la disponibilità, propria e dei professionisti della stessa associazione, per collaborare a risolvere quanto prima la problematica.
All’incontro hanno pure partecipato la dott.ssa Maria Teresa De Vito per il comitato Bene Comune e l’avv. Nicola Ulisse, quale responsabile della locale sede CODACONS.
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