Trani – Cinquepalmi (TraniA Capo): “miglioriamo la città con un briciolo di onestà intellettuale”

Attualità

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E’ dall’inizio del mandato che alle mie legittime osservazioni e domande il Sindaco risponde con gratuite offese ed insulti.
Nel mio post sulle variazioni del bilancio apportate il 10 agosto dalla Giunta contestavo il fatto che dopo pochi giorni dal Consiglio Comunale fossero apportate ben 700 variazioni circa. Perché non discutere in Consiglio Comunale tutte quelle variazioni?
Questa era la domanda da me rivolta. Nello stesso post elencavo alcune delle circa 700 variazioni riprendendo pedissequamente quanto indicato nel provvedimento della Giunta. Mi soffermavo in particolare sulla riduzione delle somme destinate alle scuole.
Tra le varie voci riportavo anche quella contenuta nella determina relativa al capitolo 19 sulle indennità del Sindaco e degli Assessori (nonché del Presidente del Consiglio). E’ facile riscontrare dal mio post e dalla delibera del 10 agosto che ho riportato esattamente i fatti. Mi sa che il Sindaco non ha letto il mio post affrettandosi a commentare, con la consueta arroganza, accusandomi di superficialità e impreparazione nella lettura delle carte, di disonestà intellettuale e scorrettezza, di danneggiare la città con pettegolezzi, invidia e bugie.

Caro Sindaco, le carte io le leggo e lo faccio anche ad agosto.
Per Sua sfortuna visto che quella delibera del 10 agosto doveva passare sotto silenzio ma, così, non è stato.
In merito alla variazione in aumento del capitolo di spesa con cui si pagano le indennità Le evidenzio che l’Assessore di Staso era stata sostituita prima dell’approvazione del bilancio 2017 avvenuta a fine aprile 2017.
La sostituzione con l’Assessore Di Gifico risale al mese di novembre 2016. Perché non prevedere in sede di approvazione del bilancio lo stanziamento adeguato alle mutate necessità della Giunta Comunale già ben note?
Perché attendere il 10 agosto per aumentare lo stanziamento della spesa. E’ stato sbagliato il bilancio o qualche Assessore, Pubblico Dipendente, pensa ora di mettersi in aspettativa con conseguente aumento della indennità? Se ci riesce, caro Sindaco, risponda senza offendere perché tanto a questo suo comportamento ci siamo abituati. Dal momento, però, che mi interessano di più le scuole Le faccio presente quanto segue. Anche quest’anno è altamente probabile che le sei aule della Scuola Media G. Rocca rimarranno senza radiatori nonostante le innumerevoli promesse da parte di Assessori e Sindaco.
E vediamo perché.
Dal capitolo “Interventi Scuole”, allo stato, risultano disponibili, per le scuole medie € 9.600,00, per la scuola materna € 30 mila, per la scuola elementare € 1.000,00. Per il rifornimento alle scuole medie di combustibile e riscaldamento è stata apportata una riduzione pari al 50%, da 80 mila euro a 40 mila euro. Al trasporto scolastico è stata applicata una riduzione di 50 mila euro cioè da 210 mila euro la spesa si è ridotta a € 160 mila; manovra di chiara economia sul servizio scolastico. Per quanto riguarda la manutenzione degli immobili della scuola materna è stata apportata una riduzione da 85 mila euro a 65 mila euro.
Questa Amministrazione continua a non mostrare attenzione per la Scuola. Le tre gare aggiudicate qualche giorno fa prevedono un impegno di spesa di € 170 mila circa per lavori generici, non specificati, per 18 Istituti scolastici. Quale tra i 18 Istituti avrà la priorità e sulla base di quali criteri? L’importo per ciascun Istituto è di scarsi 10 mila euro.
Si consideri solo che nessun Istituto Scolastico (tranne il San Paolo) è conforme alla normativa antisismica e antincendio.
Un dato è certo: anche quest’anno scolastico inizierà con le carenze di sempre.
Questi sono fatti e non pettegolezzi. Purtroppo sono fatti che ricadono sui nostri figli e, quindi, ad essere risentiti siamo soprattutto noi come genitori prima ancora che come Consiglieri Comunali.