Musicista dotata di una straordinaria energia spirituale e di un tocco particolarmente preciso, Irina Bogdanova, che già a sette anni frequentava il Conservatorio di Mosca, si sta facendo apprezzare in tutto il mondo per il suo senso della forma che esprime sempre con una naturale propensione per la melodia accanto a una compostezza e una tranquillità emotive davvero impressionanti.
Concertista dalla carriera internazionale, con esibizioni nelle più prestigiose sale del mondo, dal Mozarteum di Salisburgo allo Yamaha Centre di New York, città nella quale ha frequentato la Juilliard School, prima di perfezionarsi in Italia all’Accademia Internazionale di Piano «Incontri con il Maestro» di Imola con Boris Petrushansky e ai Master di Brescia con Andrea Bonatta, Irina Bogdanova apre nel segno di Chopin il Barletta Piano Festival che il direttore artistico, Pasquale Iannone, ha voluto fosse interamente attraversato dalla musica del grande compositore polacco.
Pagine di Chopin si ascolteranno, infatti, anche nelle interpretazioni dei protagonisti degli altri tre concerti della manifestazione, inserita nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro con l’organizzazione degli Amici della Musica «Mauro Giuliani» e il sostegno di Regione Puglia e Comune di Barletta. Di scena, in questa tranche di programmazione decisa ancora una volta ad accendere i riflettori sul pianoforte e i suoi interpreti, un talento pugliese, il ventiduenne di Manfredonia Osvaldo Nicola Ettore Fatone (15 settembre), il sedicenne bresciano Josef Edoardo Mossali (sabato 16 settembre) e l’affermato Yuri Bogdanov, il vincitore del Premio Johann Sebastian Bach di Lipsia e del Premio Schubert di Dortmund (domenica 17 settembre).
I concerti avranno inizio tutti alle ore 21. Biglietti singolo concerto 5 euro, abbonamento all’intero festival 10 euro. Info 347.6194215.
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