L’ obiettivo principale: aumentare il grado di conoscenza e di fiducia sulle capacità, tecnologie e competenze
“Evitare i viaggi della speranza e ridurre i tassi di mobilità passiva ospedaliera extraregionale, puntando alla conoscenza, spesso ignorata dagli stessi pazienti, dei centri di eccellenza, di ogni ambito, presenti nella nostra regione”.
Così ha dichiarato il presidente de La Puglia con Emiliano e componente della Commissione Sanità, Paolo Pellegrino, sviluppando la mozione depositata con il collega e presidente Pino Romano.
“La nostra iniziativa, da sottoporre al consiglio regionale e in linea con gli indirizzi del presidente e assessore alla Sanità, Michele Emiliano, e del direttore del Dipartimento Promozione della Salute Giancarlo Ruscitti, per la qualificazione dei livelli di assistenza da parte di tutte le strutture del servizio sanitario regionale – sottolinea Pellegrino – si basa soprattutto nel creare sul sito istituzionale della Regione Puglia, un elenco di facile consultazione delle unità operative ospedaliere.
Elenco che conterrà le specializzazioni più adeguate e le località più prossime a quelle di residenza degli assistiti in modo mirato per le diverse patologie, in particolare nell’erogazione di prestazioni di alta complessità”
“L’obiettivo principale – prosegue Pellegrino – è quello di elevare significativamente il grado di conoscenza e di fiducia sulle capacità, tecnologie e competenze, affatto secondarie, di cui dispone il servizio sanitario della Regione Puglia, confermato dall’elevato numero di pazienti di altre regioni, non solo del Sud del Paese, che scelgono di ricoverarsi nelle strutture di eccellenza della Puglia. Perché se è vero che molti nostri pazienti scelgono altre strutture del Centro e del Nord Italia, è anche vero che in tanti raggiungono la nostra regione. Questo accade, anche se con minor frequenza del passato, perché molti pugliesi non sono sufficientemente informati del fatto che nelle strutture pubbliche e private, così come nelle strutture ospedaliere degli Enti Ecclesiastici, vi sono unità operative di eccellenza, ai primi posti del programma nazionale dell’Agenzia Sanitaria Nazionale (Agenas)”.
Pellegrino conclude spiegando che la mozione tende a coinvolgere e valorizzare anche il ruolo dei medici per diffondere la conoscenza delle migliori pratiche. Solo così i pazienti potranno scegliere in maniera più consapevole e ridurre i disagi, per sé e per i propri familiari, spesso dettati dai viaggi della speranza fuori regione”
Send this to a friend