Con l’eteronimo “Opera Nazionale Combattenti”, la Compagnia di Principio Attivo Teatro composta dagli attori Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Giuseppe Semeraro (nel duplice ruolo di attore e regista, ndr), con le musiche di Leone Marco Bartolo, la drammaturgia di Valentina Diana e la distribuzione di Raffaella Romano, hanno portato in scena la parte incompiuta dell’ultimo atto del testo classico di Pirandelllo: “I Giganti della Montagna”.
Le parole di Pirandello che agonizzante descrive a suo figlio la conclusione del dramma, sono l’apertura di questo spettacolo teatrale svoltosi nel cortile interno di Palazzo Ducale ad Andria, giovedì 7 settembre, all’interno della rassegna “Festival Castel dei Mondi”. Nel teatro Pirandelliano, spesso accade di assistere alle vicende di personaggi che reclamano un ruolo all’interno di un dramma teatrale, in questo spettacolo è un’intera compagnia a a porsi delle domande, occupando con forza un teatro e recitando l’ultimo atto de I Giganti della Montagna.
Attraverso questo spettacolo teatrale, si è potuta cogliere la forza del legame tra il pubblico e i teatranti, con suggestioni che accomunano il passato al presente. Ai microfoni di BatMagazine, l’attore/regista Giuseppe Semeraro.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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