La Polizia di Stato, a Monopoli, ha identificato sei persone, appartenenti a differenti gruppi di tifosi della squadra di calcio S.S. Monopoli 1966, che sono state denunciate per rissa aggravata e sono state colpite dal provvedimento del DASPO – divieto di accesso alle manifestazioni sportive – emanato dal Questore di Bari, Dirigente Generale dott. Carmine ESPOSITO, per un periodo che varia dai 2 ai 5 anni; sale quindi a 10 il numero delle persone indagate e colpite dal provvedimento del DASPO.
Le 6 persone sono state individuate dai poliziotti del locale Commissariato di P.S. a seguito di ulteriori approfondimenti in merito alla rissa avvenuta la sera del 20 agosto scorso, a Monopoli, nei pressi dell’uscita della “curva” dello stadio “Veneziani”, al termine della partita di calcio di Coppa Italia disputata tra le squadre del Monopoli e dell’Andria; gli indagati risultano essere appartenenti a gruppi di “ultras” monopolitani.
Confermata inoltre la presenza all’interno dell’impianto sportivo dei due “ultras” originari di Manduria (TA), arrestati il 22 agosto scorso, già destinatari di DASPO emanato dal Questore di Taranto, entrati allo stadio alterando i propri dati anagrafici; anch’essi sono stati denunciati per rissa aggravata poiché avrebbero partecipato attivamente agli scontri.
Prosegue l’attività d’indagine, nonostante un muro di omertà innalzato dai protagonisti della vicenda, tesa ad individuare ulteriori persone coinvolte nella rissa che proseguì per le vie cittadine e che turbò la cittadinanza locale.
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