Dopo oltre 13 anni, il Chiostro della Prefettura di Barletta, grazie alla squisita ospitalità del Prefetto, Clara Minerva, si appresta ad ospitare, martedì 29 agosto con porta alle ore 20 e inizio alle ore 20,30, uno dei più belli e interessanti concerti della 9.a Edizone della Rassegna Itinerante “MusicArte”, a cura dell’Associazione Cultura e Musica “G. Curci”: il concerto/spettacolo “Isabella d’Aragona, Duchessa di Milano e Bari – Una vita leggendaria”.
L’evento che conclude la Rassegna MusicArte , che quest’anno si è snodata lungo “La Via dei Conventi”, rappresenta un preludio alle imminenti celebrazioni della “Disfida”, attraverso uno spettacolo ricercato e curato nei minimi particolari
Scritto da Grazia Bonasia ed Eloise Ameruoso, con le musiche originali di Grazia Bonasia composte per la splendida voce del soprano Vittoria Didonna, anche in veste di voce recitante, accompagnata dall’ensemble Il Mondo della Luna,
con Domenico Masiello e Eliana de Candia, ai violini, Annarita Lorusso, alla viola, Anila Roshi al violoncello , Beatrice Birardi, alle percussioni e Eloise Ameruoso al clavicembalo, sarà diretta dalla bacchetta di Grazia Bonasia che guiderà un complesso quasi tutto al femminile in una cornice accogliente e affascinante come il Chiostro della Prefettura.
Lo spettacolo racconta in modo diretto la vita di una delle donne più famose del Rinascimento. Semplice e avvincente, la narrazione si basa su quei pochi testi storici che delineano la formidabile personalità di Isabella d’Aragona – mista a uno spiccato senso etico, morale e dello stato – e scioglie i nodi delle intricate trame delle corti italiane, le stesse a cui autori come Shakespeare si ispirarono per i loro immortali capolavori. La nobildonna Isabella fu al centro della vita politica e culturale dell’intero Paese, dapprima come duchessa spodestata della potentissima Milano, poi come duchessa di Bari. Figlia del re di Napoli, Alfonso II d’Aragona, moglie di Gian Galeazzo Sforza, nipote del famigerato Ludovico Sforza detto il Moro, cognata di Lucrezia Borgia, madre di Bona Sforza regina di Polonia e duchessa di Bari segnò, con le sue travagliate ma spesso dolorose storie personali e con le sue scelte politiche, l’Italia intera e il capoluogo pugliese di cui fu, per venticinque anni, oculata, retta e acuta amministratrice. Fu, inoltre, promotrice di tutte le arti, amica di Leonardo da Vinci che la ritrasse in molti dipinti (alcuni studiosi stranieri ritengono sia lei Monna Lisa) e che per le sue nozze ideò la famosa Festa del Paradiso.
Info: info@culturaemusica.it; www.culturaemusica.it; www.facebook.com/asscurci; @asscurci –
Send this to a friend