I Carabinieri hanno individuato dal Dna e arrestato uno dei componenti del commando, composto da almeno 10 persone, che il 19 ottobre 2015 assaltò, in pieno giorno e in stile militare, due furgoni portavalori nella zona industriale di Bari nei pressi del centro commerciale Barimax. Si tratta di Carmine Fratepietro, di 39 anni, di Andria. Le indagini, svolte dai carabinieri del Nucleo investigativo, hanno consentito di ricostruire il percorso compiuto dai rapinatori e le autovetture utilizzate per l’assalto. All’interno di una di queste è stato possibile rinvenire del materiale che ha consentito l’estrapolazione del Dna appartenente a Fratepietro. Durante l’assalto, per bloccare i mezzi che trasportavano un ingente carico di denaro per conto della Banca d’Italia, i malfattori non esitarono a speronare e arrestare il convoglio, scaricando diversi colpi di kalashnikov.La tangenziale di Bari rimase a lungo bloccata: i rapinatori, per guadagnarsi la fuga, misero di traverso diversi automezzi pesanti, dati alle fiamme
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