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Trani – Stp: Una campagna contro il presidente per occupare nuovi spazi nel CdA

10 Luglio, 2017 | scritto da Redazione
Trani – Stp: Una campagna contro il presidente per occupare nuovi spazi nel CdA
Attualità
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“Una ridicola bombetta ad orologeria e per giunta alla vigilia dell’assemblea dei soci”. Così Roberto Gargiuolo sintetizza la campagna messa in atto nei suoi confronti come presidente della STP, “con una serie di insinuazioni, menzogne e calunnie ridicole e per questo facilmente smascherabili con fatti e dati alla mano”.
L’imprenditore tranese, che per professione svolge da anni e con grande successo attività nel settore della telefonia mobile e che proprio nei giorni scorsi ha ottenuto dalla Vodafone un prestigioso riconoscimento a livello nazionale per l’attività svolta e il volume d’ affari raggiunto, non riesce a mandare giù gli attacchi e le speculazioni. “Invece di infangare -continua Gargiuolo- la mia onorabilità e soprattutto sminuire il lavoro svolto in tutti questi anni con una azienda che ininterrottamente dal 2009 ad oggi ha sempre chiuso i bilanci in attivo premiando i dipendenti con il premio di produzione, non sarebbe più onesto dire che la politica ha bisogno del posto occupato dall’attuale presidente per darlo ad altri? Sono grande e vaccinato per cui avrei capito ed accettato un discorso del genere, ma infamare ingiustamente e sminuire il mio ruolo d’imprenditore non lo accetto e mi batterò con tutte le mie forze ed eventualmente in tutte le sedi, per difendere la mia reputazione ma soprattutto per dimostrare che questa nostra azienda rappresenta un modello di efficienza e trasparenza”.
Il presidente della STP come un fiume in piena, rilancia: “allora procediamo con ordine tralasciando le chiacchiere e passando ai fatti per dimostrare che la nostra azienda, mentre tante altre che operano nel settore del trasporto pubblico in altre città italiane sono in gravissime difficoltà economiche, licenziando o mettendo in cassa integrazione i propri dipendenti o addirittura chiudendo, la nostra, invece, gode di ottima salute… e forse per questo fa gola a molti… ma questo è un altro discorso che avremo modo di affrontare”.
A proposito di dati, il Bilancio della STP, approvato dal Consiglio di amministrazione e che il 20 luglio sarà sottoposto all’assemblea dei soci composta da Città Metropolitana, Bat, Comune di Trani e Amet., vanta un utile netto pari a 535.770,00
“Quindi, -continua il presidente-non solo si consolida, ma migliora l’andamento positivo della Spa anche rispetto agli anni precedenti, che, con la mia presidenza, dal 2009 al 2016, vede la STP chiudere ininterrottamente i bilanci in attivo. Per quanto riguarda i rapporti con i nostri fornitori, da tempo abbiamo ridotto i tempi di liquidazione e anche quando il Consorzio di cui facciamo parte il Cotrap, non ci gira il finanziamento regionale (proprio come in questi giorni), riusciamo nonostante tutto a riconoscere quanto dovuto”.
Un altro dato al quale Gargiuolo fa riferimento quando sostiene che la STP cresce e si modernizza è la sede di Trani, una nuova costruzione in via Barletta che ospita in ambienti decorosi il personale ed il pubblico e che secondo le previsioni degli amministratori, nei prossimi mesi si amplierà con l’obiettivo finale di trasferire anche il deposito mezzi riducendo i costi.
Inoltre, Gargiuolo, snocciola altri dati in merito all’aumento degli incassi dei biglietti con un ricavato di 50 mila euro in più e di circa 45 mila euro in un anno per la pubblicità sui mezzi. Inoltre mette in evidenza anche l’azione di recupero di imposte pagate in eccesso negli anni precedenti per un importo pari a circa 500 mila euro e di questi 80 mila già incassati,
Secondo il presidente appare tardiva e sospetta la strumentalizzazione da parte di alcuni sindacati, silenti per tanto tempo e solo ora uniti al coro. “Si tratta -spiega il presidente-di quegli stessi rappresentanti sindacali, con i quali fino al periodo precedente della “Bombetta ad orologeria” avevamo un ottimo rapporto, schietto e leale, ma ora mi contestano non il fatto di non essere stati in grado di assicurare il premio di produzione, ma, udite udite, la gravissima inadempienza che rispetto alle previsioni da me preannunciate nella seduta del 14 giugno di liquidare il bonus entro il mese di luglio, dovrà slittare, (non per colpa nostra) di qualche settimana. Avrei capito ed accettato le contestazioni se avessimo pagato in ritardo gli stipendi, mettendo in difficoltà i lavoratori e le famiglie che devono pagare il fitto, il mutuo o la spesa, ma per un premio e cioè per un qualcosa in più, aspettare qualche giorno, credo che non sia assolutamente un problema che giustifichi le proteste dei sindacati”.

Questi in sostanza i dati che secondo Gargiuolo, smentiscono i detrattori telecomandati dell’ultim’ora. “Si tratta di un risultato positivo frutto della sinergia con l’amministratore delegato ed il Consiglio di Amministrazione, con tutte le componenti aziendali, dal management alle maestranze, che con serietà ed impegno hanno contribuito a determinare un modello di gestione aziendale sano. Infatti -conclude- nonostante una flotta di mezzi vecchi che determinano una spesa consistente per la manutenzione straordinaria, riusciamo a premiare i nostri dipendenti e a chiudere il 2016 in attivo. Sono convinto che con la preannunciata fornitura di oltre trenta autobus da parte della Regione per il prossimo anno potremo fare ancora di più e sicuramente meglio”.

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