Dopo aver annunciato il rinvio della cerimonia di premiazione della 2° edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio, al fine di permettere alle giurie di svolgere con serenità l’attività di analisi e valutazione delle opere iscritte, l’organizzazione del Premio ufficializza la data della cerimonia di premiazione dei vincitori delle quattro sezioni del concorso.
Sabato 9 settembre 2017, alle ore 18.00, sarà una delle accoglienti sale conferenze del prestigioso “Palazzo San Giorgio”, sito a Trani al civico 26 di via San Giorgio, ad ospitare la cerimonia di premiazione della 2° edizione del Premio Nazionale Giovanni Bovio.
Posizionata nel cuore di Trani, a due passi dalla stazione ferroviaria e a ridosso del porto turistico, la location scelta dagli organizzatori può vantare un servizio di alta qualità e un’organizzazione che ben si prestano alle esigenze di un premio che mira (perlomeno negli intenti degli organizzatori) a diventare un importante punto di riferimento per gli autori e gli artisti di tutto il territorio nazionale.
Lo slittamento della data della cerimonia di premiazione ha, ovviamente, reso necessario il rinvio delle altre scadenze previste dal bando ufficiale del Premio, in deroga agli artt. 7, 8, 9 e 9b, il cui contenuto è stato portato a conoscenza dei partecipanti attraverso opportuno comunicato.
“Lo scorso anno”, dichiara lo scrittore Domenico Valente (ideatore del Premio e curatore dello stesso insieme alla dott.ssa Micaela Nichilo) “abbiamo avuto il privilegio di essere ospiti in una delle sale della biblioteca comunale Giovanni Bovio. Quest’anno, per una serie di circostanze che non sto qui ad elencare, sacrificando parte del budget che avremmo preferito utilizzare per assegnare dei premi aggiuntivi, abbiamo scelto quale luogo per la cerimonia di premiazione il prestigioso Palazzo San Giorgio. Sono tante le difficoltà che stiamo incontrando nello sviluppo del nostro progetto di promozione culturale”, continua Domenico Valente “Iniziative come quelle intraprese dall’associazione Progetto Bovio richiedono tanto sacrificio ed impegno economico, ma, nonostante tutto, riusciremo a fare sempre meglio.
Il pensiero e gli ideali promossi da Giovanni Bovio sono l’eredità che giunge fortunatamente a quanti di noi abbiano la buona volontà di interessarsene, e che attraverso l’associazione Progetto Bovio vogliamo assolutamente salvaguardare. Ci auguriamo di avere sempre più attenzione da parte della società civile e un continuo sostegno da quanti ammirano il nostro operato, lontano dalle logiche di partito o da una gravosa sudditanza politica. E, in merito a quest’ultimo mio pensiero, nell’invitare quanti lo desiderano a partecipare alla cerimonia di premiazione del 9 settembre, non posso che riportare una citazione più che mai attuale di Giovanni Bovio: “…che il cittadino sia suddito e il lavoratore sia servo non è più tollerabile; ma le loro rivendicazioni prima di essere politiche e sociali, sono morali. La sudditanza politica e la servitù economica sono la immoralità de’ nostri tempi”
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