La giuria della nona edizione del Giullare, il «Festival nazionale del teatro contro tutte le barriere», ha assegnato la vittoria a «Le navi di Lazzaro», messa in scena dalla Piccola opera San Giovanni, di Reggio Calabria. Lo spettacolo, diretto da Santo Nocito e rappresentato Sabato 22 Luglio da quaranta attori in scena, con i vari temi trattati come l’integrazione fra migrazione e disabilità, la gestualità e la comunicatività, ha fatto il pieno di riconoscimenti ottenendo anche il premio del pubblico ed il premio «Emozione».
Il secondo classificato è lo spettacolo «Despresso», proposto dall’associazione culturale Collettivo Clochart, di Rovereto. E’ la storia di una persona con disagio e di una, apparentemente normale, che invece è fortemente depressa: ad aiutarlo giunge proprio il disabile, Alessandra Carraro, che ha vinto anche il premio come migliore attrice. Il premio per l’allestimento scenico è andato invece a «Orfeo e Euridice», rappresentato dall’associazione culturale «Il cantiere dei sogni», di Osimo. La commissione ha anche assegnato il premio di migliore attore a tutti i 17 attori de «I 4 giorni di Mercuzio», proposto dall’associazione culturale Imago, di Anversa degli Abruzzi, poiché tutti i protagonisti sul palco interpretavano l’ideale personaggio di Mercuzio.
La giuria del festival era così composta: Beppe Sbrocchi (regista e direttore del Trani film festival); Maria Elena Germinario (regista e direttore artistico di Marluna teatro); Fabiola Diana (Comitato organizzatore I dialoghi Di Trani); Angela Musci (responsabile del Circolo dei lettori di Bisceglie); Giuseppe del Curatolo, fumettista tranese affermato sull’intero territorio italiano. Questi sono stati i verdetti al termine della serata finale del Giullare 2017, un festival che riesce sempre ad offrire la quantità e la qualità: Almeno 500 spettatori per serata, La serata finale è stata presentata dal duo artistico Marco e Chicco, che hanno ben figurato. La giuria quest’anno è stata molto professionale. Il Giullare anche quest’anno è riuscito a compiere la proprio missione, dimostrando ancora una volta che anche le barriere della burocrazia si possono superare con la forza della passione di chi crede sempre più fortemente in un progetto vincente.
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Un grazie hai ragazzi del gruppo teatrale “CENTRO DIURNO” di REGGIO CALABRIA i quali ci hanno fatto vivere dei momenti
Indimenticabili un grazie soprattutto al regista SANTO NICITA E A TUTTI GLI OPERATORI DELLO STESSO CENTRO,PERSONE
MERAVIGLIOSE ANZI UNICHE.
Complimenti a l’organizzazione veramente perfetta in tutto.
IN FINE MI AUGURO DI RIVEDERCI ALLA DECIMA EDIZIONE GRAZIE A TUTTI.