Che la sanità non attraversi un bel momento a causa della carenza di personale e dei tagli è cosa nota e ormai, purtroppo, diffusa in tutto il territorio italiano.
Purtroppo ultimamente il problema ha colpito anche il centro trasfusionale dell’ospedale di Andria: a causa di alcuni precedenti pensionamenti e trasferimenti di personale che non è stato sostituito, il reparto si trovava già a dover lavorare con diverse unità in meno. Ora Avis Andria apprende con apprensione di un ulteriore decremento di personale in questi ultimi giorni.
Esprime preoccupazione la Presidente dell’Avis Comunale di Andria, Mariagrazia Iannuzzi, che afferma: “Ci battiamo quotidianamente per far comprendere alla gente l’importanza della donazione del sangue, ma questa situazione ci fa temere che ci saranno notevoli disagi e disservizi per i donatori. La carenza di personale purtroppo mette sia a rischio le giornate festive di raccolta, importanti per chi in settimana non può venire a donare, sia allunga l’attesa per il donatore, creando un disagio notevole. Tenendo anche presente che siamo nel pieno del periodo estivo, da sempre uno dei più critici, abbiamo paura di non poter affrontare la carenza di sangue. Auspichiamo che questa situazione si risolva il prima possibile nell’ interesse primario degli ammalati che aiutiamo con le donazioni di sangue. Il problema assume una certa rilevanza poiché in caso di emergenze e di richieste di sangue, non si può certamente tenere bloccato un reparto così delicato ed importante“.
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