Da qualche mese c’è maretta nella cooperativa Coloni di Montegrosso.
Secondo l’esposto di qualche settimana fa 35 residenti della Borgata hanno firmato e inviato al Comune una denuncia nella quale sostengono la messa a disposizione senza titolo, da parte dell’amministratore della cooperativa, sig. Bonizio, a favore di altro soggetto del palazzo storico già appartenuto alla famiglia Spagnoletti e di due capannoni diroccati con al centro una quercia secolare mappata.
I denuncianti, in particolare, segnalano il tentativo del nuovo gestore (a che titolo è li?) di sottrarre la pescara all’uso idrico collettivo come previsto dagli atti di assegnazione dei terreni ai singoli coloni; di voler mettere mano ai due capannoni diroccati e di rimuovere la quercia secolare e di voler rivedere la viabilità in loco.
I denuncianti però si chiedono: a che titolo è stato dato il compendio al nuovo soggetto se il palazzo è di proprietà della regione Puglia?la quercia è tutelata e se lo è proprio perchè insistente nel Parco dell’Alta Murgia chi può permettersi di distruggerla?
l’Ente Parco è stato informato?.
Dal tono della denuncia – che si conclude con l’invito alle autorità comunali ad accertare i fatti e a far cessare ogni attività illecita – sembra una classica storiella di qualche signorotto che si crede il padroncino di un bene pubblico per chissà quali interessi.
Vedremo le risposte del Comune. Vedremo l’evoluzione della storia.
Vedremo se i solerti consiglieri regionali del nostro territorio chiederanno alla Regione Puglia di fare luce su questo caso!
Vedremo.
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