Facendo seguito alla prima campagna di monitoraggio della qualità dell’aria con il laboratorio mobile messo a disposizione dall’ARPA Puglia, nel periodo dal 3.11.2016 al 9.2.2017 posizionato all’interno della scuola Beltrani, l’Assessorato all’ambiente ha disposto, sempre con il mezzo messo a disposizione dell’ARPA, il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona Nord della città, posizionando il mezzo all’interno del cortile della scuola G. Bovio.
La seconda campagna svoltasi dal 28.3.2017 al 25.5.2017, in una zona ad alta densità di traffico veicolare, si è conclusa con dati, trasmessi dal Direttore Generale di Arpa Puglia al Comune di Trani, che non evidenziano criticità particolari.
Per quanto riguarda il c.d. “particolato sospeso” (PM10), inquinante che rappresenta una delle maggiori criticità in tema di inquinamento atmosferico, si sono registrati tre superamenti del limite giornaliero di 50 microgrammi/ per metro cubo nei giorni 28 aprile e 12 e 13 maggio. Tuttavia i giorni in cui si è superato il limite giornaliero la Regione Puglia è stata interessata a fenomeni di avvezioni sahariane. La concentrazione media di PM10 durante il periodo di monitoraggio è stata comunque ampiamente inferiore al limite.
Analogamente nel suddetto periodo non sono stati registrati superamenti del limite di concentrazione anche per gli ossidi di azoto (NO2) per l’Ozono, per il benzene e per il Monossido di carbonio (CO).
In conclusione, per il periodo in esame, non sono state rilevate criticità. Tale circostanza non consente comunque di abbassare la guardia nella consapevolezza che sarebbe opportuno organizzare un monitoraggio costante nel tempo ed in tutte le altre zone della città. In prospettiva, a tal fine, l’assessorato ha intenzione di recuperare le risorse economiche necessarie per acquistare una centralina fissa e comunque chiederà all’ARPA Puglia, sempre a titolo gratuito, di programmare nei prossimi mesi, compatibilmente con le esigenze delle altre realtà territoriali Pugliesi, altre campagne di monitoraggio con la centralina mobile.
Ancora una volta un’azione concreta, posta in essere dall’assessorato all’ambiente, per monitorare lo stato dell’ambiente cittadino con elevata qualità professionale ed a zero costi per il Comune di Trani.
Michele Di Gregorio – A
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Salve, a tutti cittadini Tranesi e forestieri che amano o sono, in qualche modo legati a questa bellissima città.
Quello che mi verrebbe da chiedere all’amministrazione comunale è come mai le altre città come la vicina Andria o, Barletta possono permettersi una o più stazioni PERMANENTI di monitoraggio di qualità dell’aria e noi no?
Noi cittadini dovremmo essere liberi di andare su un sito (magari quello comunale) o avere un’app dove poter consultare in tempo reale i dati inquinanti dell’aria; magari consigliando di andare in bici, di prendere l’auto se solo ritenete strettamente indispensabile e cosi vià. Ritengo che sia una delle cose che sono veramente un buon servizio per la salute del cittadino, altrimenti perchè paghiamo le tasse?
Sapendo, oltretutto il ruolo turistico ormai trainante di Trani, che attrae addirittura europei e americani nonostante il minimo investimento e impegno della comunità, non possiamo permetterci di non offrire il servizio della qualità dell’aria sia fosse di competenza ARPA Puglia, sia del Comune di Trani.