Vai a capirli i filosofi!
Dopo la sua lectio magistralis presso il liceo scientifico di Trani con argomento “L’enigma del bello”, abbiamo avvicinato il professor Massimo Cacciari per una intervista, e quando si è trattato di rispondere alle domande ha mostrato concretamente, come si deduce dal video sotto riportato, “il non bello” che si sta impossessando della nostra società.
Un atteggiamento poco consono ad un docente, ma si sa, ha dichiarato il prof. De Iuliis che ha moderato l’incontro, “i filosofi sono fatti così”.
Tornando alla lectio magistralis, impeccabile a dire il vero, il filosofo, politico ed ex sindaco di Venezia si è soffermato sul concetto etico e teoretico del bello.
“Il giudizio estetico non è il giudizio intellettuale, ha detto Cacciari parlando in un’aula magna gremita di gente, perchè è soltanto la forma di un nostro giudizio estetico e pertanto non determina nessuna legge della natura. Si interroga su ciò che può essere denominatore comune su tutti i nostri giudizi del bello. Pertanto non può avere alcun rapporto con la verità dal punto di vista intellettuale”.
Poi richiama una famosa frase di Dostoevskij:’Solo la bellezza salva’.
“Un concetto da intendersi come quella bellezza della filocalia di una tradizione bizantina, russa per cui il bello è l’esprimersi della luce divina, è l’oro dell’icona, è la verità che salva. Il bello come “rivelazione” del divino. Solo questa bellezza può salvare il mondo. Noi siamo da sempre una civiltà dell’immagine e non solo con l’avvento dei telefonini perchè Dio si è incarnato in un corpo umano ed è diventato immagine, si è mostrato. Di qui l’importanza del giudizio estetico nella nostra civiltà. Con la cristianità viene imposta la centralità dell’immagine. Le altre civiltà sono iconoclastiche”.
“La BELLEZZA è un tema pericoloso, che rischia di essere travolto e sommerso da pregiudizi, luoghi comuni e banalità, ha dichiarato il prof. De Iuliis del liceo scientifico “Vecchi” di Trani. Cacciari ha subito sgombrato il campo, inquadrando il BELLO nella sua giusta cornice teoretica ed etica, giungendo addirittura a teorizzare una comunità estetica, vivificata da un forte senso etico. Cacciari ha analizzato il modello classico, cristiano, rinascimentale, illuminista e romantico, con alcune incursioni nella contemporaneità. Ha finalmente rimosso sentimentalismi e varie amenità estetico-decadenti”.
Anche il prof. Vavalà del liceo classico De Sanctis di Trani si è soffermato sulla lezione di Massimo Cacciari.
“Ha dato chiare risposte alle mie domande sul rapporto teso e difficile tra il bello e l’immane, ha evidenziato. A tratti ha dimostrato profonda conoscenza di Plotino e del tema dell’ascesi. Grande padronanza complessiva. Cacciari ha dimostrato ancora una volta di essere ottimo filosofo con presa diretta sulla realtà. Chiarissimi gli spunti sulle arti e sulle tecniche; bella la sottolineatura sull’energia e da approfondire le note sull’anticontemplazione”.
La lectio magistralis del prof. Massimo Cacciari è stata organizzata dall’Associazione Culturale La Maria del porto, nell’ambito del ciclo “Libri e Autori – Incontri per leggere con la collaborazione della prof.ssa Angela Tannoia, dirigente scolastico del liceo scientifico “V. Vecchi” di Trani.
INTERVISTA – Prof. Massimo Cacciari
Send this to a friend