Trani – All’università di Santa Sofia consigli agli anziani per evitare le truffe

Cronaca

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“Le truffe agli anziani ci sono sempre state, solo che non se ne parlava”. Tutto questo accade anche oggi e con più frequenza. Lo ha dichiarato Giuseppe Galante, criminologo della polizia di Stato nel corso dell’incontro organizzato dall’Università Popolare di Santa Sofia di Trani. Consigli utili, informazioni tattiche e non da protocollo perchè sono riportate su sito della polizia di Stato. A simulare diversi tentativi di truffe è stato l’attore e regista Dario Diana.
Un’anziana si reca alla posta per riscuotere la pensione, all’uscita viene fermata da un signore che si spaccia per funzionario della poste e fa notare alla donna che la ricevuta è sbagliata. L’anziana per controllare prende i soldi e il signore ne approfitta sottraendole il denaro per poi scappare via. E’ solo uno dei modi per essere truffati. Molte vittime per non essere mortificati evitano di riferire ai familiari l’accaduto e poi cadono in depressione.
“Non bisogna mai fare entrare più di una persona in casa, se è proprio necessario, ha detto il dott. Gigante. Meglio tenere un telefono in mano e far capire al truffatore che si conosce bene un funzionario di polizia. In casa è meglio avere pochi soldi o nasconderli in un luogo alto così chi vuole cercarli deve muoversi maggiormente e quindi dare nell’occhio. Serve il dialogo, il confronto per allontanare il pericolo. Insomma dare operatività alla concezione di sicurezza partecipata come sosteneva Antonio Manganelli che è stato capo della polizia e che nel 2009 ha inaugurato a Trani il nuovo commissariato di Polizia.
Spesso la classe dirigente è sorda alle problematiche degli anziani eppure sono una grande risorsa. Oltre a raccontarci il passato per averlo vissuto, in alcuni paesini della Basilicata e del Molise producono manufatti e oggetti artigianali di grande valore
mente oggetti”.

INTERVISTA -Giuseppe Galante, criminologo Polizia di Stato e Dario Diana, attore e regista