“Con l’ ordinanza n.44348 del 20 giugno, dunque pochi giorni fa, il Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Patrimonio del Comune di Barletta ha FINALMENTE intimato alla Direzione della Asl di procedere entro 30 giorni alla rimozione della recinzione di piazza Umberto antistante l’attuale sede del Distretto socio-sanitario 4. Nel corso di incontri con associazioni o cittadini diversamente abili abbiamo raccolto denunce e lamentele sulla paradossale ubicazione dell’ufficio protesi proprio all’interno del vecchio ospedale. Entrando nel Distretto socio sanitario dall’unico accesso attualmente e da anni disponibile a causa della recinzione, ovvero da vico Pozzo Sant’Agostino, si è costretti per raggiungere l’ufficio protesi a percorrere un lungo corridoio per poi prendere 2 ascensori sempre che siano entrambi funzionanti. In alternativa si devono scendere scalini anche sconnessi e sprovvisti di passamano per prendere un solo ascensore. O ancora, come terza opzione, bisogna salire una scalinata. L’imbarazzante ubicazione dell’ufficio protesi è stata oggetto, a maggio del 2016, di una denuncia depositata presso la locale stazione dei Carabinieri, da parte del dr. Raffaele Borgia, disabile con gravi esiti di poliomelite. Ricordiamo all’amministrazione comunale che nelle linee programmatiche di mandato redatte ormai 4 anni fa, il Sindaco prometteva, tra l’altro, anche l’abbattimento delle barriere architettoniche. A questo punto chiediamo, al netto dei rimpalli tra ASL e Comune: ma a recinzione di piazza Umberto eliminata (speriamo), l’ufficio protesi sarà più facilmente accessibile o dovremo aspettare ancora lunghi anni continuando a raggiungere detto ufficio sempre da vico Sant’Agostino? In altre parole, al decoro che si vuole restituire ad una bella piazza si vuole anche associare la necessaria considerazione per tutti coloro che hanno difficoltà a deambulare? Dopotutto si tratta dell’ufficio protesi!”
Rosangela Fiorella – Barletta Cinque Stelle
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