Nei giorni scorsi si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Clara Minerva, al quale hanno preso parte il Presidente della Provincia e Sindaco di Andria, i Sindaci di Barletta e Trani ed i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.
Alla presenza dei rappresentanti della Federazione dei Consorzi di Vigilanza Campestre sono state approfondite alcune problematiche relative ai profili della sicurezza nelle campagne con specifico riferimento alle fenomenologie dei furti di rame e dei danneggiamenti alle proprietà ed insediamenti agricoli. Il Prefetto, in particolare, ha richiesto, anche in vista della campagna vitivinicola, un maggiore concorso dei Consorzi nella vigilanza delle campagne, auspicando che non si interrompa il percorso già intrapreso di accorpamento dei Consorzi minori al fine di incrementare ed ottimizzare il servizio di vigilanza campestre reso all’utenza.
La riunione è proseguita con l’esame delle nuove direttive impartite dal Capo della Polizia in materia di misure a salvaguardia dell’incolumità delle persone e di pianificazione di adeguati servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni pubbliche alle quali è prevedibile la partecipazione di un elevato numero di spettatori e che dovranno prevedere, tra l’altro, il dispositivo di un servizio di stewarding calibrato in relazione alle esigenze in un’ottica di gestione partecipata della sicurezza. Saranno, pertanto, monitorati gli eventi in programma sul territorio provinciale.
In relazione alle recenti disposizioni in materia di sicurezza delle città di cui al D.L. n. 14/2017, convertito con modificazioni nella L. n. 48/2017, il Comitato in vista del previsto insediamento del tavolo tecnico di cui fanno parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Comuni capoluogo, che potrà essere allargato successivamente ai restanti Comuni, ha indicato gli obiettivi da perseguire in via primaria: individuazione di situazioni di degrado urbano, prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione e aggiornamento dello stato degli impianti di videosorveglianza pubblica. A tale riguardo, il Prefetto ha richiesto un’aggiornata verifica dei sistemi in atto attraverso i contratti di manutenzione.
In conclusione, il Prefetto ha espresso al rappresentante del Comando Provinciale Carabinieri di Bari vivo apprezzamento per la brillante attività investigativa che ha condotto all’emissione, da parte del Tribunale di Trani – Sezione Misure di Prevenzione, di un decreto di sequestro anticipato di beni per un valore complessivo di circa cinquanta milioni di euro, intestati a familiari e prestanome di un pluripregiudicato andriese a conferma dell’efficacia dello stretto raccordo istituzionale delle locali Forze di Polizia in piena sinergia con la Magistratura inquirente.
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