Non usa mezzi termini il Gip-Gup del Tribunale di Trani, Francesco Messina rivolgendosi ai ragazzi delle classi quinte dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Aldo Moro” di Trani in occasione del convegno organizzato nell’anniversario della morte del giudice Falcone.
“Dietro la droga ci sono interessi economici molto rilevanti nelle mami di persone senza scrupoli capaci di ogni efferatezza, ha detto Messina”.
A tal proposito ha raccontato la terribile vicenda del piccolo Di Matteo, a lungo segregato e poi ucciso e sciolto nell’acido.
Sul bullismo si è invece soffermato Giovanni Lucio VAIRA, Sostituto Procuratore della Repubblica sempre del Tribunale di Trani.
“I bulli si sentono forti quando in “branco” accerchiano la vittima, ha detto, ma se più persone di dovessero avvicinare per difendere il ragazzo vittima di bullismo allora il branco scappa perché i componenti sono codardi”.
Vaira ha invitato i ragazzi a non prendere pastiglie di droga perché “alcune portano direttamente all’obitorio e alimentano la criminalità organizzata che a sua volta vi ruba il futuro”.
Il convegno dal titolo “Il futuro dei giovani e la droga: prospettive di prevenzione e recupero”, svoltosi presso l’auditorium “Ivo Scaringi” è stato organizzato dal Dirigente Prof. Michele Buonvino.
Send this to a friend