Un’interrogazione urgente sulla presenza di un pozzo inquinato nel terreno che ospita gli ulivi espiantati dall’area di cantiere della TAP è stata presentata dal consigliere del M5S Antonio Trevisi all’indirizzo dell’assessore all’ambiente Domenico Santorsola.
“Alla luce dei dati dell’Arpa che accertano lo stato di contaminazione del pozzo – spiega Trevisi- riteniamo necessario accertare quali siano le cause dell’inquinamento e individuare quali siano le sostanze presenti nell’acqua. Bisogna impegnare gli enti competenti ad attivare nel più breve tempo possibile le idonee misure di prevenzione e le procedure per l’eventuale messa in sicurezza e bonifica del sito. Il Comitato No TAP ha denunciato la presenza di agenti inquinanti nell’acqua del pozzo dallo scorso marzo, vogliamo sapere se nel frattempo la Regione abbia provveduto ad adottare misure per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire l’eventuale compromissione delle piante presenti in zona.”
Nell’interrogazione si chiede all’assessorato all’ambiente se “non si ritenga che la presenza di un pozzo inquinato, possa costituire un ulteriore elemento inficiante dell’iter di realizzazione del gasdotto, oltre che essere fortemente lesivo per l’ambiente”.
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