Nell’ambito di un articolato dispositivo di perlustrazione delle coste predisposto e coordinato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, nella serata del 17 maggio scorso, alcune pattuglie della tenenza di Vieste e di San Nicandro Garganico, in località San Menaio (spiaggia Calenella) – frazione di Vico del Gargano (FG) – avvistavano un gommone di 8 metri circa incagliato tra gli scogli a circa 15 metri dalla battigia, carico di numerosi colli cellophanati, verosimilmente contenenti sostanza stupefacente. Le Fiamme Gialle di Vieste, valutata l’impossibilità di raggiungere via mare il natante incagliato ed attesa la particolare orografia della zona, caratterizzata dalla presenza di scogliere affioranti, decidevano di raggiungere il natante immergendosi parzialmente in acqua, superando la battigia del mare, per procedere all’immediato recupero della sostanza stupefacente. L’attività è stata svolta con la collaborazione di unità navali e pattuglie della Sezione Operativa Navale di Manfredonia che hanno proceduto al recupero ed al sequestro del gommone munito di due motori fuoribordo da 200 cavalli ciascuno. La marijuana recuperata e sequestrata dai Finanzieri, del peso complessivo di 2,2 tonnellate, era confezionata in 57 colli di varie dimensioni.
L’ingente quantitativo di droga, al dettaglio, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale circa 22 milioni di euro. Sono in corso ulteriori indagini, in collaborazione con il Reparto Operativo Aeronavale dei Bari e con le Autorità di Polizia albanesi, per il tramite del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo, finalizzate ad individuare i responsabili
del traffico illecito della sostanza stupefacente.
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