“Non basta un ordine del giorno, pur lodevole, per risolvere la questione dell’isolamento ferroviario della provincia Bat: è necessario che i sindaci diano seguito rivolgendosi direttamente a Trenitalia, alla Regione Puglia, al governo centrale. Stiano certi che troveranno il pieno appoggio della Uil Puglia”: lo afferma il segretario regionale della Uil di Puglia e Bari-Bat, Aldo Pugliese, nel commentare il documento approvato dal Consiglio provinciale Bat, nel quale si stigmatizza la scelta delle Ferrovie di non far fermare a Barletta il Frecciarossa sulla direttrice Milano-Bari.
“Quella di Trenitalia è una decisione che sfiora l’incredibile – dice Pugliese – perché esclude una intera provincia con un bacino di 700mila residenti. Peraltro, una provincia con grandi centri, come Andria, al momento di fatto isolata sotto il profilo ferroviario per effetto del tragico incidente dello scorso 12 luglio. Non solo: si va a danneggiare una provincia che ne avrebbe bisogno anche sotto il profilo socio-economico perché ci stiamo avvicinando a grandi passi all’estate e dunque alla possibilità di sfruttare le possibilità turistiche, che certamente non sono di poco conto”.
Insomma, è una battaglia da condurre insieme: “Siamo al fianco dei sindaci in quanto consapevoli che la Puglia in termini complessivi non gode di un grande sistema di trasporti – conclude il segretario Uil – perché è soprattutto l’infrastrutturazione ad essere carente. Basti pensare al raddoppio Termoli-Lesina, di cui si parla vanamente da un decennio. Se poi si esclude una intera e popolosa provincia, vuol dire che non solo siamo all’anno zero, ma non si vuol far nulla per consentire a questo territorio di fare finalmente un passo avanti nella crescita occupazionale e socio economica”.
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