La strategia per la crescita e l’occupazione, che è alla base della programmazione dei fondi comunitari europei 2014-2020, fa leva nella capacità di coinvolgimento del partenariato economico e sociale nei processi decisionali. Ed è su questa base che il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, ha sottoscritto venerdì 19 maggio scorso, con il segretario generale della CGIL Bat Giuseppe Deleonardis, con il segretario generale della CISL Bari/Bat Giuseppe Boccuzzi e con il coordinatore della Uil Bat Vincenzo Posa, un protocollo di intesa che porta a consolidare i rapporti bilaterali, definendo le modalità e gli obiettivi della programmazione europea.
“L’Amministrazione – ha sottolineato il sindaco Cascella – ha aderito convintamente alle finalità del protocollo che estende l’esperienza di partenariato pubblico-privato già espressa con l’inedita formula dell’”incubatore” dove tutte le forze economiche e sociali mettono alla prova le proprie potenzialità di cogliere le opportunità dei bandi per gli interventi nel territorio, nella comune consapevolezza che un modello partecipativo tra le istituzioni locali – in primo luogo il Comune – e parti sociali può cogliere le aspettative della collettività e qualificare l’impiego delle risorse disponibili. L’obiettivo prioritario – ha concluso il sindaco – non può che essere quello dell’occupazione. Una amministrazione non può distribuire “posti”, ma può sostenere le opportunità di sviluppo che creino prospettive, soprattutto per i giovani, in un processo di partecipazione attiva alle scelte della città”.
«Da un lato ci sono risorse comunitarie inutilizzate – ha osservato a sua volta Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat – e dall’altro abbiamo un livello di disoccupazione sconcertante ed ad una situazione drammatica dal punto di vista dello sviluppo. Riteniamo importante il fatto che si condivida un’idea di concertazione: è, infatti, necessario utilizzare al meglio le risorse dentro una visione di programmazione del territorio. Non solo, abbiamo la volontà di affrontare insieme un percorso anche sui temi della legalità e della qualità del lavoro, in particolare per l’applicazione della clausola sociale e la responsabilità solidale negli appalti».
«Oggi il Comune di a Barletta ha compiuto un vero e proprio atto di coraggio politico. In questo protocollo – ha sottolineato Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari – non si sono dichiarazioni di principio ma una visione strategica per risolvere i problemi del territorio, a partire dall’occupazione e dalle fragilità sociali per arrivare a misurarci con la esigenza di attrarre nuovi investimenti sul territorio. Noi crediamo che il combinato disposto tra un utilizzo intelligente dei fondi comunitari e un’attrattività di insediamenti agevolati alle imprese su questo territorio possa dare quei frutti concreti che la gente si aspetta sia dalla politica sia dalle forze sociali».
«Il dato della disoccupazione si attesta nella Bat al 50 percento, oltre la metà giovani. Numeri molto gravi – ha rilevato il coordinatore di Uil Bat Vincenzo Posa – che ci hanno fatto capire che era il momento di mettere insieme tutte le forze. Per questo abbiamo coinvolto i sindaci in questa iniziativa. Attraverso il protocollo firmato oggi a Barletta creiamo relazioni concertative su canali di finanziamento che possiamo intercettare per creare posti di lavoro che diventa così un obiettivo comune».
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