La Polizia di Stato in Barletta ha tratto in arresto A. D., barese 34enne con precedenti di Polizia, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura coercitiva personale degli arresti domiciliari, per il reato di stalking.
La misura è seguita alla denuncia – querela presentata a febbraio scorso da una psicologa barlettana, medico presso il quale il reo in passato era stato in cura, a causa dei tantissimi sms inviati dall’arrestato, con i quali chiedeva alla dottoressa di avere incontri professionali e a sfondo sessuale. Il diniego assoluto ed inevitabile della vittima e il successivo provvedimento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Bari e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla stessa non fermavano gli atti persecutori del reo che diventavano incessanti e minacciosi.
In modo particolare, durante un’udienza presso il Tribunale di Trani, il predetto, dopo alcune ore, inviava alla donna alcuni sms della stessa indole.
Tanto ha reso necessaria l’emissione dell’ulteriore provvedimento cautelare da parte dell’A.G..
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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