Non c’è l’ha fatta Savino Fusaro, il dipendente comunale in pensione che 32 anni fa subì il primo trapianto di cuore. Il suo cuore ha smesso di battere ieri sera presso l’ospedale Bonomo di Andria dove era ricoverato da qualche giorno.
E’ stato il cardiotrapiantato più longevo d’Italia.
Nel 1982 scoprì di essere affetto da una miocardiopatia dilatativa. Il 25 novembre l’equipe medica del dott. Parenzan e del professore Paolo Ferrazzi, eseguì il trapianto di cuore nella clinica di Bergamo. A donargli il cuore fu una ragazza di 21 anni rimasta vittima di un incidente stradale. Nell’1986 fu assunto al Comune di Andria come messo, poi il pensionamento nel 2011
Un uomo gentile, generoso e disponibile.
La redazione di batmagazine si associa al dolore che ha colpito i familiari
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