“TARI: troppi costi, pochi servizi!”, questo è il testo dei volantini affissi nelle principali strade di Andria da CasaPound Italia insieme a degli ironici sacchetti di spazzatura piene di banconote fac-simile, simboleggianti lo spreco di denaro dei cittadini per un servizio costoso ed inefficiente.
“Da anni – dichiara Andrea Cortellino, referente di CasaPound Italia nella provincia BAT – nel Comune di Andria è stata avviata una raccolta della spazzatura ‘porta a porta’, per agevolare la differenziazione dei rifiuti. Tuttavia, nonostante Andria si sia dimostrata nel corso di questi anni un Comune virtuoso per la raccolta differenziata, non solo è stato registrato l’aumento vertiginoso della tassa sui rifiuti, ma a tale aumento non è corrisposto un miglioramento dei servizi”. “L’inefficienza dell’Amministrazione nell’erogazione del servizio della gestione dei rifiuti – continua il referente di Cpi – è aggravata dal fatto che la TARI è ritenuta una tassa illegittima, in quanto va a sommare ai costi per la raccolta dei rifiuti anche quelli relativi alla pulizia delle strade cittadine, molte della quali dimenticate dagli operatori e invase dalla sporcizia”. “Chiediamo, pertanto, una riduzione significativa della Tari – conclude Cortellino – proporzionale alla virtuosità del territorio nella differenziazione dei rifiuti, ed inoltre maggiore attenzione sull’operato degli addetti alla pulizia delle strade cittadine. Ci faremo inoltre promotori dell’adozione delle tanto decantate buste con codice a barre, promesse ma mai realizzate dal comune, da utilizzare per il riconoscimento dei cittadini virtuosi, cosicché da rendere più sostenibili i costi per i cittadini andriesi ”.
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