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Andria – Opere incompiute: le risposte dell’Assessore Gianluca Grumo

17 Maggio, 2017 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Andria – Opere incompiute: le risposte dell’Assessore Gianluca Grumo
Batreport
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In un video-inchiesta sulle “grandi opere incompiute” della città di Andria, qualche settimana fa, BatMagazine ha voluto mettere in luce e fare chiarezza su alcune delle opere pubbliche realizzate dall’ attuale amministrazione Giorgino, inaugurate e mai rese usufruibili dai cittadini andriesi o addirittura abbandonate a sé stesse ancor prima del completamento definitivo dei lavori.

Abbiamo invitato presso la nostra redazione, l’Assessore ai Lavori Pubblici di Andria, Gianluca Grumo, al quale abbiamo posto delle domande ben precise in merito ai tempi di consegna delle opere ai cittadini, focalizzandoci su ogni singola struttura.

Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di noi” (Villa Comunale)
Domande: Nel 2015, abbiamo assistito all’inaugurazione in pompa magna, dopo di chè il silenzio più assoluto. Il Centro Residenziale “Dopo di noi” avrebbe dovuto rappresentare un porto sicuro per i disabili e le loro famiglie. L’Amministrazione Comunale si è dimenticata di loro? Quando le persone che avrebbero necessità di beneficiare di questa opera, potranno finalmente avere delle risposte concrete?
La risposta:
La struttura continua ad avere come obiettivo principale quello di istituire una comunità socio riabilitativa per le persone con disabilità, dopo l’affidamento previa gara a procedura aperta, a due cooperative andriesi, sono stati istituiti i lavori di adeguamento della struttura. L’attuale “stand-by” della struttura non è da additare all’amministrazione comunale.

Area Mercatale in Via Bisceglie
Domande: Le lungaggini burocratiche e qualche problema nel pagamento delle ditte appaltatrici, sono queste le cause principali della sospensione dei lavori? Se sì, da cosa dipendono? Quando l’area mercatale troverà pace e il mercato settimanale potrà essere spostato nell’area interessata?
La risposta: I lavori stanno volgendo al loro definitivo completamento, la data ultima di consegna è stata prorogata a causa di alcuni problemi tecnici legati anche alle condotte pluviali, per le quali sono previsti lavori d’intervento al fine di terminare a stretto giro i lavori anche in questa area.

Centro Fornaci – Centro di Aggregazione “Beato Giuseppe Puglisi”
Domande: Il Centro di Aggregazione è abbandonato a sé stesso. Cosa ne impedisce ancora l’apertura al pubblico? Quanto tempo bisogna attendere per consentire ai residenti del quartiere di poter usufruire del centro?
La risposta: La struttura è stata completata. Il passo successivo è quello di stabilire l’affidamento della gestione della stessa, i tempi non sono ancora precisabili.

Ponte Bailey in Via Carmine
Domande: Il ponte Bailey nasce come soluzione temporanea: ad oggi è ancora situato in Via Carmine. Quando verranno realizzati i lavori definitivi di messa in sicurezza di quel tratto stradale e quindi rimosso? Fino a quando i residenti e gli esercenti della zona dovranno sopportare i danni arrecati dalla presenza del ponte e i cittadini andriesi saranno costretti a pagare un canone annuale di locazione della struttura di circa € 12.000?
La risposta: E’ comprensibile il disagio dei residenti e degli esercenti della zona interessata dal ponte. L’intenzione dell’amministrazione è quella di cercare di trovare una soluzione più opportuna e possibilmente immediata, come quella di recuperare i fondi necessari per intervenire su questa struttura provvisoria.

Ex Mattatoio in Via Canosa
Domande: Il riuso e la ridestinazione funzionale ad uso culturale dell’ex mattatoio comunale, fa parte dei siti annoverati nel progetto “Centrare le periferie”, insieme alla ristrutturazione dell’edificio scolastico “Jannuzzi”, agli interventi di pubblica illuminazione strade “spontanee” e di video-sorveglianza per la sicurezza urbana e il Progetto “Scuole e Periferie in rete”. Non ci risulta ci sia stato un bando di manifestazione di interesse con il coinvolgimento, in forma preliminare, dei professionisti del territorio. Quali sono stati i criteri di selezione di questi siti d’intervento nello specifico? Sono stati già assegnati i fondi relativi al 2° stralcio nell’ambito del Progetto. Quando riprenderanno i lavori sospesi?
La risposta: L’ex mattatoio attende solo il riavvio dei lavori garantiti dai fondi relativi al 2° stralcio. E’ già pronta per ospitare eventi culturali o di altro genere. In merito alla selezione dei siti d’intervento, essi sono stati individuati dall’amministrazione comunale.

Centro Polivalente Sportivo tra Via Castellana Grotte e Via Putignano (Quartiere S. Valentino)
Domande: Inaugurato di recente, la tensostruttura viene regolarmente utilizzata dai cittadini o fa parte anch’essa dei siti inaugurati e mai aperti al pubblico? Da chi è gestito e come è stato affidato l’incarico?
La risposta: Il centro è già utilizzato dai residenti della zona.

Ex Pista di Pattinaggio in Corso Italia
Domande: In occasione dell’evento “Andria si sposa 2017” che si è tenuto a gennaio, abbiamo chiesto all’Assessore allo Sport, Michele Lopetuso, quali fossero i tempi di consegna definitivi ai cittadini andriesi, il quale ci annunciò la data di fine marzo. Allo stato attuale, a distanza di 2 mesi, la situazione è rimasta invariata. E’ in grado di fornirmi una data stabilita di consegna dell’opera? Lei ha affermato, recentemente, che il collaudo statico della struttura ha avuto esito positivo. Oggi, ci sono ancora problemi relativi al collaudo amministrativo. Successivamente, in che modo verrà affidata la gestione dell’ex pista di pattinaggio?
La risposta: La struttura è al suo completamento definitivo, presumibilmente per fine giugno potremo finalmente utilizzarla.

In conclusione, a noi è sembrato quasi un gioco allo “scarica barile”: una volta terminata o quasi la fase di realizzazione dell’opera, sembrerebbe che l’amministrazione non abbia subito dopo la responsabilità di garantire l’effettivo utilizzo della stessa, come se il compito fosse già assolto. Ci auspichiamo che le parole dell’assessore Grumo possano aver fornito le risposte adeguate alle domande dei cittadini andriesi, o almeno in parte, nella speranza che si possa mettere finalmente la parola fine a questa tendenza del “taglio del nastro” delle opere pubbliche e la successiva attitudine all’ abbandono delle stesse.

Intanto, la nostra inchiesta non finisce qui…

di Damiana Dorotea Sgaramella

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