Presentato stamane in conferenza stampa, presenti gli assessori comunali alla Cultura, avv. Luigi del Giudice, e alle Politiche Sociali, dott.ssa Elisa Manta, il programma della terza edizione del Festival “Le Idi”, Festival delle arti espressive e delle diverse abilità dedicato alle persone con disabilità. Il festival, in programma ad Andria dal 25 al 27 maggio prossimi, si terrà presso l’auditorium “Monsignor Di Donna” ed è promosso e organizzato dalla Cooperativa Sociale Questa Città, e si avvale del patrocinio della Città di Andria e della Asl Bat.
Si tratta quindi di 3 giorni dedicati al teatro, alla musica, alla danza e alla presentazione di elaborati artistici con al centro il tema della disabilità.
Il Festival, infatti – è stato detto durante la conferenza stampa dal Presidente della Cooperativa sociale “Questa Città”, Saverio Marrulli – “E’ un momento di incontro tra persone e realtà sociali differenti, declinato principalmente nella forma dell’espressività artistica, che punta a offrire a tutti un’immagine e un’idea altre della “diversità”, da intendere non più come sinonimo di preclusione sociale, quanto piuttosto come risorsa, come valore a cui dare spazio e promuovere. E siamo felici di riproporlo ad Andria per la terza volta consecutiva”.
L’ambizione è quella di vedere il Festival diventare nel tempo un catalizzatore di attività e processi virtuosi, in grado di contribuire a migliorare la qualità della vita e favorire occasioni di scambio e conoscenze reciproche, utili a combattere e superare pregiudizi e forme più o meno gravi di isolamento sociale e ghettizzazione legati alla disabilità. Oggi, a distanza di tre anni dalla sua nascita, l’interesse per “Le Idi” è notevolmente cresciuto. Rispetto alle scorse manifestazioni, infatti, si registra non solo l’aumento del numero dei partecipanti, più che raddoppiati rispetto ai centosettanta della passata edizione, ma anche l’apertura del Festival agli spettacoli dei più piccoli, con la partecipazione – e questa è una novità assoluta rimarcata dall’assessore alla Cultura, avv. Luigi del Giudice, “degli alunni degli Istituti Comprensivi Verdi-Cafaro, Imbriani-Salvemini, Don Bosco-Manzoni e dell’8° Circolo Didattico Rosmini. Dunque il pieno coinvolgimento del mondo scolastico segnala appunto quanto questo il Festival sia diventato un riferimento forte per tutti utilizzando i temi delle arti espressive”.
“Il sostegno del Comune al Festival – ha sottolineato a sua volta la dott.ssa Elisa Manta, assessore alle Politiche Sociali-segnala il progresso che questa città sta facendo sul tema della attenzione ai ragazzi diversamente abili. La loro valorizzazione avviene ormai attraverso le forme espressive più classiche, oltre che nella scuola e nel lavoro. Il nostro impegno è proseguire in questa direzione”.
“Non va dimenticato – ha detto infine Sebastiano Inchingolo della cooperativa Questa Città – che attraverso l’evento festival sono state portate a compimento sul territorio diverse iniziative di solidarietà come la raccolta fondi per l’acquisto di un parco giochi inclusivo, donato alla Città di Andria, con il sostegno di diverse aziende produttive locali, nel 2016, e di un defibrillatore donato all’associazione “Basta un attimo. Peppe 92”, nel 2015”.
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