Come una mannaia si abbatte un’altra decisione fortemente penalizzante per il quartiere Europa di Andria cioè la chiusura della sede distaccata della Camera di Commercio. Una decisione osteggiata dal Comitato di Quartiere il quale interviene con le parole del Gruppo dirigente che ha dichiarato: “Dopo la presa in giro della promessa di apertura di una sede decentrata dei Vigili Urbani, con tanto di insegna posizionata in via Aldo Moro, poi tolta senza che mai quell’ufficio fosse stato aperto; dopo la mortificazione di vedere il quartiere abbandonato dalle Istituzioni, senza alcuna forma di intervento pubblico; con il verde pubblico in stato di degrado; con una viabilità incontrollata e senza alcun disincentivo alla velocità che rende le strade pericolosissime; invaso dall’abusivismo commerciale e fortemente compromesso dal punto di vista della sicurezza; con strutture fatiscenti come il Park & Ride o addirittura costruite con sperpero di denaro pubblico e mai entrate in funzione, come la pista di pattinaggio; con l’invasione di ratti e topi che entrano finanche nei negozi e nei bar; con una condizione igienica a dir poco vomitevole, anche a causa del malfunzionamento del servizio pubblico di manutenzione delle aree verdi ormai ridotte a d ammasso di terra e di detriti; con l’annientamento di qualsiasi azione o iniziativa ludico e ricreativa ora ci tolgono anche la sede distaccata della Camera di Commercio che pure rappresentava un punto di riferimento per l’intero quartiere, per la città e per un’utenza proveniente anche da altre città. Una decisione presa dalla Giunta della Camera di Commercio di Bari che dovrebbe rappresentare l’interesse dei commercianti ma che evidentemente guarda solo a se stessa. La decisione di chiudere la sede distaccata viene giustificata dal Presidente della Camera di Commercio di Bari, che è pure Presidente di un’Associazione di Categoria, con incarichi in tanti altri Enti, con il fatto che gli andriesi si possono tranquillamente recare a Barletta per il disbrigo delle pratiche. Una follia“.
“Una pura follia pensare di mandare gli andriesi, come una mandria di caproni, a Barletta per il disbrigo pratiche quando ad Andria esiste uno sportello ben funzionante ed operativo, che ora si vuole sopprimere – continua il Gruppo dirigente del Comitato – Ma il dottor Ambrosi lo sa di cosa parla? La conosce la situazione andriese che sta svendendo i propri servizi e le proprie strutture a costo zero? Lo sa, il pluri incaricato Presidente che Andria pretende di essere rappresentata con le sue migliaia di imprese iscritte alla Camera di Commercio che tanti privilegi consente alle Associazioni che spartiscono fondi pubblici a proprio vantaggio? E il Sindaco di Andria, la politica e le associazioni andriesi, tranne le solite che si assumono la responsabilità di parlare senza paura, che fine hanno fatto?“.
“Intendono assistere a quest’altra umiliazione restando inerti o lavandosi la coscienza con qualche articolo stampa? Non siete opinionisti e siete pagati per risolvere i problemi quindi giù la maschera e datevi da fare perché la sede della Camera di Commercio resti aperta e si riportino in città i tanti uffici pubblici svenduti alle altre città che ne stanno godendo. Il nostro quartiere non tollera altri soprusi quindi attendiamo le risposte che non arrivano ancora mentre le nostre risposte arriveranno ben presto, anche quando non avrete più il coraggio di venire a chiedere il nostro voto poiché non ci sentiamo né siamo mai stati rappresentati da questa politica e da tutto quello che gira attorno ad essa“, ha concluso il Comitato di Quartiere Europa.
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