Un report annuale in cui si attesta finalmente la crescita nel 2016 del settore viaggi e vacanze: è questo ciò che certifica l’Istat , l’Istituto Nazionale di Statistica, stimando un aumento del numero di viaggi con pernottamento effettuati dai residenti italiani (66 milioni e 55 mila, ndr), che per la prima volta dopo sette anni ha visto l’incremento del 13,7% rispetto all’anno precedente.
Secondo questa analisi, si è ridotta lievemente la durata media dei viaggi che rispetto al 2015 passa da 5,4 notti a 5,6 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro, attestando un totale di circa 356 milioni di pernottamenti. Le vacanze fino a tre pernottamenti, definite “vacanze brevi”, sono cresciute del 20,7% rispetto al 2015 stimate in 29,3 milioni, a fronte dell’ 11,3%, pari a 29,9 milioni per quelle lunghe. Invariate le percentuali dei viaggi di lavoro, che rimangono stabili sui 6,7 milioni.
Nella scelta della meta di viaggio, la destinazione Italia resta la più gettonata (82,8%), mentre per i viaggi all’estero (17,2%) la scelta mira verso i Paesi dell’Unione Europea (9,8%).
La Puglia resta sul podio delle destinazioni estive con la percentuale più alta (12,9%), seguita a ruota dall’Emilia-Romagna (11,4%). Il Trentino-Alto Adige, invece, rappresenta il top delle destinazioni invernali (24,8%) e autunnali (16,3%).
Per le vacanze lunghe all’estero la Spagna si posiziona al primo posto (12%), segue la Francia per quelle brevi (22,1%) mentre la Germania è il paese più frequentato per i viaggi d’affari (17,4%).
I viaggi extra-europei attestano gli Stati Uniti come la destinazione preferita per le vacanze lunghe (16,4%) e la Cina per i viaggi di lavoro (8,4%).
L’estate rimane la stagione in cui si concentra il 42,1% dei viaggi con circa un terzo della popolazione (+13,7% rispetto all’estate 2015) che decide di partire proprio in questo periodo. Quasi raddoppiata la durata media delle vacanze estive (7,8 notti) rispetto agli altri trimestri, salendo a 10,3 per le vacanze lunghe,
Tra le tipologie di sistemazione turistica preferita, quella degli alloggi privati si confermano la prima scelta (55,6% dei viaggi, 62,1% delle notti), soprattutto per le vacanze lunghe (60,8% dei viaggi, 65% delle notti). Differente la situazione per i viaggi d’affari: le strutture collettive sono gli alloggi più frequentati (75,3% dei viaggi, 61,1% delle notti).
Sempre secondo l’Istat, più della metà dei viaggi viene prenotata direttamente, con circa il 42% che avviene senza prenotazione e solo il 7% tramite agenzia di viaggi: coloro che si affidano a internet per prenotare le proprie vacanze sfiorano il 40% dei viaggi (30% di vacanze in più rispetto al 2015).
La preferenza per le vacanze di relax e svago, cade sulle mete italiane (48,9%), invece all’estero il 30,6% opta per le visite di carattere culturale e artistico.
I mezzi di trasporto più utilizzati per raggiungere le destinazioni dei propri viaggi, sono l’auto con il 64,2% soprattutto per le vacanze brevi: 76,1%, +33,7% rispetto al 2015. Seguono l’aereo con il 16,1% e il treno con il 10,3%
Infine, il numero di spostamenti in giornata senza pernottamento (escursioni), vede una stima di circa 74 milioni e 133 mila (+10,4) localizzate per il 98,7% in Italia, nel 63,3% dei casi per svago e nel 18% per fare visita a parenti e amici.
di Damiana Dorotea Sgaramella
Send this to a friend