Ci risiamo. Il presidente, Fabrizio Ferrante avrebbe convocato, ancora una volta, il consiglio comunale in modo anomalo, non permettendo ai consiglieri di poter studiare al meglio le carte. Lo sostiene Antonella Papagni, consigliere comunale del Movimento 5 stelle di Trani che lunedì scorso insieme alla sua collega Luisa Di Lernia dopo aver letto una breve dichiarazione, ha abbandonato l’aula per protesta.
“I debiti fuori bilancio vanno letti e studiati, dichiara Papagni, ma se non ce lo consentono vuol dire che non si vuole garantire la trasparenza”.
In pratica in prima convocazione era mancato il numero legale sull’approvazione del Piano economico finanziario dell’Amiu, in seconda invece è passato.
Aumento Tari approvato. “Il sindaco ha detto che nessuno ha proposto una soluzione per evitare l’aumento, dice Papagni. In realtà ha ragione quando afferma che il consiglio comunale è un teatrino perchè anche lui dimentica che i 5 stelle le proposte le avevano avanzate”.
In aula mancava la minoranza. “Il problema è la coesione delle forze di opposizione. Ma ci tengo a precisare che il M5S non si allea con nessuno. Nell’opposizione ognuno va per conto suo e a volte qualcuno va a fare la stampella della maggioranza”.
INTERVISTA Antonella Papagni, consigliere comunale M5S
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