Simpatico, coinvolgendo e quando può scende perfino tra il pubblico in sala per qualche foto e selfie. Fabio Concato torna a Trani e insieme a Paolo Di Sabatino Trio si esibisce con grande professionalità. Intonato come sempre e con la sua voce sottile, sul palco del teatro Impero viaggia con la musica, proponendo il suo vasto repertorio. Un evento inserito nella rassegna “Jazz & dintorni”, il festival organizzato dal Babalù di Trani e dalla Music Art Management con direttore artistico Carlo Gallo. Si tratta del quarto appuntamento che ha visto il cantautore italiano, all’anagrafe Fabio Piccaluga, spaziare da un genere all’altro, in particolare diversi sono stati i temi riproposti in chiave jazz, grazie all’arrangiamento di Paolo Di Sabatino al piano, Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
Emozionante il brano dedicato al padre che ha fatto commuovere, inevitabilmente Concato. Poi è stata la volta de La mia macchina e i suoi successi: Domenica bestiale, Fiore di maggio, Rosalina.
Un concerto suddiviso in due parti “per evitare, come lui stesso ha dichiarato, ironizzando, che il pubblico si annoiasse e guadagnasse l’uscita prima del tempo”.
L’ultimo appuntamento in programma nella rassegna “Jazz & Dintorni” è fissato per il 5 maggio con Serena Brancale quartet.
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