A Barletta, l’Italia ipoteca la vittoria su Taipei, dopo una prima giornata più che positiva nella sfida di Fed Cup per restare nel World Group II. E’ la vittoria del cuore al termine di una autentica battaglia durata quasi tre ore di gioco. Il primo punto all’Italia lo regala una Martina Trevisan che parte male, recupera, stringe i denti e alza le mani al cielo per festeggiare il successo al termine di un’autentica maratona tennistica. Tre set tirati per l’italiana contro Ya-Hsuan Lee: 2/6, 6/3, 12/10. La partenza del match è segnata da continui break, perché nessuna delle contendenti riesce a mantenere il servizio. Poi Ya-Hsuan Lee riesce a prendere il largo con il break decisivo del 5/2. Anche l’avvio del secondo game è in salita per l’italiana, fino a quando conquista il primo turno col servizio a favore per un 4/3 che le dà la carica per vincere. Il terzo parziale risulta appassionante con continui ribaltamenti di risultato, che tengono il pubblico pugliese con il fiato sospeso. Break e contro-break non si contano più, mentre la stanchezza affiora soprattutto per Trevisan che ricorre alle cure mediche. L’italiana, però, non molla e supera per 12/10 l’avversaria orientale, nel boato dei 1500 spettatori del campo centrale del circolo tennis “Hugo Simmen”.
Tutto più semplice nel secondo match chiuso in un’ora di gioco da Sara Errani. La azzurra supera in due set (6/0, 6/2) Chieh-Yu Hsu, dopo una partita mai messa in discussione. Notevole il divario tecnico tra le due giocatrici, con l’italiana che conquista agevolmente il primo set. Nel secondo parziale si registra una timida reazione della cinese, legata soprattutto a qualche punto perso dalla Errani, brava a riprendere subito la strada verso il successo per il 2-0 dell’Italia su Taipei.
I COMMENTI – Raggiante più che mai Martina Trevisan: “Sono felice per il risultato perché sono riuscita a portare a casa un punto importante per la nazionale – dice la giovane tennista -. Tennisticamente penso di non aver disputato la mia miglior partita, ma ho dato il cuore per conquistare una vittoria che non dimenticherò mai. La partenza è stata molto difficile per me. La tensione mi ha giocato un brutto scherzo, perché non sentivo la palla e avevo un continuo formicolio al polso. Nel secondo set mi sono sbloccata e sono riuscita a scacciare tutte le energie negative. Quindi ho giocato meglio, fin quando ho potuto. Nel finale, invece, è subentrata la stanchezza ma ho stretto i denti e con grande determinazione sono riuscita ad arrivare fino in fondo. Sono felice, così come è felice tutto il team Italia che alla fine del match si è abbracciato a lungo”.
Grande soddisfazione per il capitano Tathiana Garbin: “Trevisan è stata molto brava nelle occasioni che le sono capitate – commenta – Non era semplice giocare la prima partita ma ha gestito bene i momenti di difficoltà e sono molto felice di come ha affrontato questo match. Sono convinta che migliorerà molto grazie a questa partita. Abbiamo lavorato sul coraggio e lei ne ha avuto tantissimo. Martina è una ragazza che attraverso le sofferenze è cresciuta molto. In alcuni frangenti ho anche chiesto l’aiuto al pubblico, perché ricevere energia anche dagli spalti è importante in match lunghi e combattuti come quello di Martina”.
Tranquilla e motivata Sara Errani dopo il match vinto in scioltezza: “Attesa lunga prima di scendere in campo – dice – ma alla fine è andata bene. Primo set giocata con grande concentrazione, poi nel secondo mi sono un po’ distratta, commettendo qualche errore. Mi sono subito ripresa fino ad arrivare alla vittoria”.
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