La “Fiera d’aprile”, che festeggia la sua 580esima edizione, diventa l’occasione propizia per riproporre una rievocazione storica ad Andria. E quando si parla di storia non si può prescindere da Federico II di Svevia. Ecco allora due appuntamenti in programma sabato 22 e domenica 23 aprile, organizzati da “Le tradizioni degli Svevi”, nel cuore del centro storico della città. “Il nostro intento è quello di ricreare la storia di Federico II che ad Andria ha portato tanta ricchezza e gioia, ricevendo in cambio la fedeltà del popolo andriese – dice il presidente dell’associazione culturale organizzatrice, Giuseppe Forni -. Siamo arrivati ad Andria in punta di piedi, dopo la decennale esperienza della settimana medioevale a Trani. Per questo abbiamo coinvolto le risorse del posto come la Pro loco e il gruppo di Santa Maria Vetere che ringrazio per il prezioso e valido supporto. Un grazie particolare all’amministrazione comunale che ha subito apprezzato il nostro progetto”.
Due pagine poco conosciute della storia dell’imperatore svevo saranno riportate alla luce grazie al doppio evento in programma nel week end. “Abbiamo fatto tre mesi di studio e ricerche sul matrimonio tra Violante e il conte Riccardo Sanseverino, di cui non si sa molto – spiega Angela Magnifico che ha curato i dialoghi -. Con la nostra rappresentazione mettiamo in scena come si è giunti a queste nozze. Federico era grato a Riccardo per avergli comunicato della congiura fin tanto da salvarlo. Per questo motivo gli ha dato come sposa la figlia Violante”.
Sabato sera con in inizio alle 18.50 in piazza Duomo, una voce narrante calerà i presenti nell’epoca medioevale con la rievocazione della scomunica e della congiura ordita alle spalle di Federico II. A seguire le scene si svilupperanno soprattutto in piazza Catuma. Domenica, invece, si parte alle 12 con l’esibizione di sbandieratori, poi la rievocazione partirà in corteo da piazza La Corte, piazza Municipio per poi approdare sempre in piazza Catuma dove si svolgeranno le scene delle nozze tra Violante e Riccardo Sanseverino. Nei due appuntamenti saranno coinvolti un centinaio di figuranti, divisi tra attori, giocolieri, cavalieri e musici pronti ad emozionare il pubblico presente.
“Sono cresciuto e ho anche partecipato ai cortei storici degli anni ’90 – dice l’assessore alla Cultura, Luigi Del Giudice -. Quello di riportare alla luce la storia di Federico è stato un mio cruccio condiviso dall’amministrazione e dal sindaco. L’obiettivo è quello di tenere vive le nostre tradizioni attraverso le pagine della nostra storia. Andria è la città federiciana per antonomasia e la Fiera d’Aprile diventa l’occasione giusta per poterlo ricordare. Non un corteo ma una vera e propria teatralizzazione di alcuni episodi della sua vita, che continua ad affascinare studiosi di tutto il mondo”.
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