Kick boxing – Il barlettano Giuseppe Cafagna in gara ad Innsbruck con la nazionale

Sport

0

C’è anche un barlettano tra gli atleti selezionati da coach Savino Dibisceglia per la “3-Länder-Cup”, la manifestazione di kick boxing in programma stasera ad Innsbruck, in Austria. Protagonista nel capoluogo del Tirolo Settentrionale sarà il ventunenne Giuseppe Cafagna. Il portacolori della Federico II di Svevia Barletta, allenato da Ruggiero e Giuseppe Lanotte, sarà impegnato nella competizione continentale a squadre di semi-contact che coinvolgerà anche le rappresentative di Austria e Germania. Ogni nazionale, in pratica, potrà contare sulla prestazioni di cinque atleti, chiamati a cimentarsi nelle diverse categorie.

“Sono molto motivato – ha ammesso Cafagna – e mi appresto come al solito ad indossare con grande orgoglio la maglia azzurra oltre i confini italiani. Ci tengo particolarmente a ringraziare i maestri Lanotte per come mi hanno preparato a questa gara e il maestro Savino Dibisceglia per avermi inserito nell’elenco dei convocati. Siamo una nazionale ambiziosa e crediamo anche di essere parecchio competitivi: ce la metteremo tutta, di conseguenza, per portare a casa il trofeo”. Fanno parte del Team Italia anche Michele Di Lernia, Francesco Pio Di Lernia e Vincenzo Iacovello della Fighters Cerignola ed Eugenio Bembi del Toma Master Team.

“Queste competizioni – ha ammesso il master Ruggiero Lanotte – sono sempre utili ad un atleta per far crescere il proprio bagaglio tecnico e di esperienza. Sono convinto che il nostro campione sarà in grado di onorare ancora una volta la maglia azzurra. E poi, inutile nasconderlo, si tratta anche di un buon test in vista dei prossimi appuntamenti ufficiali di taekwondo Itf, sia la gara nazionale in programma il 12 marzo a Minervino Murge che anche e soprattutto gli europei in programma dal 24 al 30 aprile a Liverpool, in Inghilterra. Vorrei ringraziare il presidente della Wkf, Salvatore Matera, e il tecnico della rappresentativa azzurra, Savino Dibisceglia, per aver scelto il nostro Giuseppe per una competizione così prestigiosa”.