Una storia iniziata male che sicuramente finirà peggio. Sono passati 200 giorni dalla chiusura straordinaria con ordinanza del Sindaco della Scuola elementare Massimo D’Azeglio, una vicenda caduta oramai nel dimenticatoio più assoluto. Una storia dalle tinte opache, poco chiara sui fatti sin dall’inizio dell’accaduto, diventata in seguito anche poco trasparente per le procedure amministrative messe in campo dall’Amministrazione comunale. Oramai siamo nel buio più assoluto di questa triste e oscura vicenda fatta di intrecci politici e amministrativi che ancora oggi non trova soluzione con i conseguenti disagi per le famiglie e per i bambini che frequentano quotidianamente la Scuola.
Nelle settimane passate, anche attraverso una manifestazione pubblica, ho chiesto insieme ai consiglieri comunali delle opposizioni Basile, Cefola e Desario chiarezza sulla vicenda e soprattutto tempi certi e brevi sulla riapertura del primo Istituto scolastico elementare della città di Barletta, ma ahimè come accade oramai da 4 anni con questa Amministrazione comunale alle richieste dei cittadini non segue mai una risposta. Nel frattempo con la chiusura forzata la struttura scolastica si ammalora giorno dopo giorno, come sta accadendo in Via Brigata Barletta angolo Via Giuseppe De Nittis dove i cornicioni del terrazzo della Scuola già sostenuti dalle reti metalliche di sostegno stanno cedendo con grave rischio per l’incolumità dei passanti. Speriamo dopo 200 giorni di avere delle risposte chiare da questa Amministrazione sull’uso delle risorse pubbliche e sui lavori da effettuarsi per la messa in sicurezza dei luoghi e la riapertura della Scuola.
Dario Damiani – capogruppo Forza Italia
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