Si intitola “Le mie poesie più belle” l’auto-antologia del grande poeta siriano Nizàr Qabbani, che nel 1971 scelse personalmente i componimenti da inserire in questo lavoro. Tradotto in italiano e pubblicato per Jouvence Edizioni, il libro sarà presentato presso lo spazio Hublab, sede del Circolo dei Lettori di Andria, mercoledì 8 marzo, alle 19.30.
Le trenta poesie presenti nella raccolta propongono quelli che furono gli argomenti chiave della poetica di Qabbani: amore, sesso e liberazione femminile. Famosissimo in tutto il mondo arabo, l’intellettuale nato a Damasco nel 1923 e morto a Londra nel 1998, è considerato il poeta d’amore per eccellenza ed anche “sha‘ir al-mar’ah”, il poeta della donna.
La serata sarà allora anche un modo particolare, pensato dal Circolo dei Lettori, per riflettere sulla figura femminile, la cui festa ricade proprio l’8 marzo. Lontano da un banale sentimentalismo, Qabbani “nascose” tra i suoi versi d’amore un messaggio politico di ribellione verso un sistema sociale e politico oppressivo. Nelle sue liriche, inoltre, sono spesso le donne a parlare in prima persona, donne reali, non idealizzate, creature vive e pensanti, maliziose, ingenue e ribelli e non sempre senza colpe riguardo alla loro condizione.A presentare il libro sarà presente il giornalista e musicista palestinese Nabil Salameh, cantante dei Radiodervish, nonché traduttore dall’arabo del libro in questione. Oltre a lui, la docente e ricercatrice in letteratura araba Silvia Moresi, traduttrice anch’essa.
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