“Chi scappa dalla guerra, abbandonando genitori, mogli e figli non merita rispetto”. .
E’ quanto si legge su uno striscione apparso questa mattina sul muro del liceo De Sanctis di Trani. Una frase inquietante, se letta a brucia pelo, rivolta ai migranti e che è stata subito rimossa. La firma è degli attivisti di Casapound Italia che hanno provveduto ad esporre gli striscioni in un centinaio di città italiane del Paese. Il partito di estrema destra ha espresso il proprio rispetto solo per i siriani che scelgono di combattere ogni giorno nell’esercito del presidente siriano, Bashar al-Assad.
A Trani il referente di Casapound è Andrea Gala mentre della provincia è Andrea Cortellino.
“In tanti potranno giudicare il nostro un messaggio ‘choc’ – si legge in una nota pubblicata sulla pagina Facebook del partito – ma chi non ha fatto dell’ipocrisia la propria bandiera sa che non è possibile mettere sullo stesso piano chi abbandona paese e famiglia al proprio destino per scappare in Europa in cerca il benessere e chi sceglie di resistere e combattere per la libertà del suo popolo. È per questo che il nostro rispetto va ai siriani che vediamo combattere ogni giorno nell’esercito regolare del presidente Bashar al Assad per difendere la loro Nazione dall’oscurantismo dell’Isis più che ai tanti ‘migranti’ in fuga in Italia alla ricerca di sussidi e assistenza che nel loro paese non hanno lottato per ottenere”.
Photo gallery degli striscioni apparsi nelle città pugliesi di Barletta, Bari, Foggia, Lecce.
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