Trani – Orto sociale e biblioteca al centro per anziani di Villa Guastamacchia

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“L’orto sociale, la biblioteca rappresentano ormai i punti di riferimento di un processo di trasformazione di villa Guastamacchia che era l’indirizzo iniziale dell’amministrazione comunale e che ho fortemente voluto. Villa Guastamacchia era diventato semplicemente un contenitore dove gli anziani passavano le loro giornate. Abbiamo voluto ripensarla completamente, restituirla alla città ma soprattutto ad un quartiere come centro di aggregazione dove tutti possono socializzare e compensare ciò che in questo momento il quartiere non ha, come un centro parrocchiale o la sede del comitato di quartiere”.

Lo ha riferito il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro durante la presentazione alla cittadinanza ed alla stampa del progetto di orto sociale da realizzare nel terreno del centro polivalente per anziani.
“Il ringraziamento va all’Auser che sta facendo un grande lavoro portando avanti un progetto dell’assessore Di Lernia e alla libreria Miranfù che sta collaborando per quanto riguarda la biblioteca”, ha detto ancora il primo cittadino rivolgendosi al presidente Auser, Antonio Corraro e al responsabile della libreria Miranfù, Enzo Covelli. Con il sindaco anche l’assessore alle politiche sociali del comune di Trani Debora Ciliento.

Prosegue, dunque, la trasformazione di villa Guastamacchia, inaugurata all’inizio di ottobre scorso e che ad oggi può vantare progettualità e concretezza da parte dell’amministrazione comunale che ha affidato all’Auser, a seguito di selezione ad evidenza pubblica, la coprogettazione e la cogestione della villa per il primo biennio.

L’orto sociale sorgerà sul terreno del centro: 21 aree da 30 metri quadrati ciascuna a disposizione dei fruitori del centro. Il
Bibliopoint è stato allestito dall’associazione di promozione sociale Bee-Bibliocar. Sono più di 500 i volumi a disposizione degli ospiti del centro, donati dai cittadini di Trani e da alcune associazioni del territorio e raccolti e selezionati dalla libreria Miranfù. Nella biblioteca sarà inoltre collocata una macchina da scrivere messa a disposizione dalla Fondazione Seca di Trani>