“Ieri mattina in una perquisizione nelle celle detentive durata poco più due ore dalle 8 alle 10,20 circa impiegate diverse unità di Polizia Penitenziaria, dichiara il segretario generale nazionale del Cosp, Domenico Mastrulli, sono stati rinvenuti e sequestrati nel reparto media sicurezza, 1 telefono cellulare, due schede tim, diverse schede usb, un coltello a serramanico nella barberia detentiva e altro materiale del tipo non consentito.
A Trani memoria storica che si ricordi negli ultimi 35 anni, prosegue Mastrulli, non era mai accaduta una cosa del genere. Non ricordo mai una fraudolente introduzione di materiale non consentito o tecnologico vietato. Sono amareggiato per quello che accade e non mi sento come sindacato di premiare o proporre a premio chi lo ha rinvenuto, se non riflettere come sia potuto accadere questo. Il COSP in una recente nota sugli eventi accorsi a discapito della polizia penitenziaria, come le aggressioni che comunque sono continuati fino a 10 giorni fa, ha sempre detto: che altro può aspettarsi Trani in futuro? E che altro dobbiamo aspettarci da Trani? Ecco ci siamo… Il COSP ricorda che anche con il silenzio, le responsabilità sono di chi non agisce. Il cosp, conclude Mastrulli, stranamente la notizia l’ha appresa questa mattina dai siti di polizia penitenziaria.
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