Con sentenza emessa il 20 febbraio scorso, il Giudice del lavoro del Tribunale di Foggia, dottor Ivano Caputo, ha confermato la legittimità della delibera di Giunta n. 113/2013 con la quale l’Amministrazione Marrano aveva conferito un nuovo profilo professionale al dipendente Nicola De Vincenziis, con il passaggio da specialista in Area di Vigilanza a specialista in Attività amministrative.
Contro quel provvedimento aveva presentato ricorso il sindacato D.i.c.c.a.p. (Dipartimento Enti Locali Camere di Commercio – Polizia Municipale) la cui rappresentanza, nel Comune di Margherita di Savoia, è svolta proprio dal dipendente assegnato ad un nuovo incarico: a giudizio del sindacato il provvedimento del Comune era illegittimo. L’Amministrazione comunale, dal suo canto, sempre convinta di aver agito nel rispetto pieno delle regole, aveva presentato ulteriore ricorso, in data 21 gennaio 2014, eccependo “la carenza di legittimazione dell’organizzazione sindacale ricorrente” e ribadendo che “il mutamento di settore nei confronti di De Vincenziis non si era tradotto nel trasferimento del dirigente da un’unità produttiva all’altra” e quindi non era necessario il nulla osta del sindacato di appartenenza.
Nella sentenza emessa il 20 febbraio, il giudice del lavoro del Tribunale di Foggia “rigetta la domanda proposta dal Di.c.c.a.p. con ricorso depositato il 31 ottobre 2013 e condanna la parte opposta alla refusione delle spese sostenute dal Comune di Margherita di Savoia, liquidato in 2.000 euro e rimborso forfettario per spese generali, come per legge”.
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