La Fidelis Andria conquista al 90′ il derby col Taranto e fa gioire il Degli Ulivi: capitan Aya completa la rimonta avviata da Tito. Gli andriesi scalano la montagna rimediando al vantaggio ospite siglato da Viola. E lo fanno con veemenza, coraggio e orgoglio. Tre punti che danno fiato alla risalita federiciana. Col desiderio di proseguirla tra sette giorni a Melfi.
Azzurri subito pimpanti. E il nuovo acquusto Croce si presenta male al Degli Ulivi, divorandosi un gol fatto. Il Taranto, al primo affondo, passa sfruttando un’indecisione della difesa andriese. La Fidelis reagisce rabbiosamente, ma Maurantonio è reattivo in diverse circostanze. Poi, alla fine la pressione azzurra si tramuta in gol: a firmare il pari è Tito. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.
La ripresa è invece molto più tattica e noiosa dei primi 45 minuti. Favarin prova a scuoterla inserendo Cruz al posto di un impalpabile Cianci. E qualcosa cambia, anche se gli ionicirestano a galla difendendo con tutti gli effettivi. Nel finale, forcing Fidelis e Taranto in affanno. E dopo minuti di assedio, arriva in mischia il colpo vincente di capitan Aya. Il Degli Ulivi scoppia in un tripudio che dufa sino al 94′.
La Fidelis ritrova la vittoria e lo fa in un derby molto sentito per la città. Gli azzurri acce!erano nella marcia di avvicinamento ai playoff. E Favarin potrebbe finalmente aver trovato il tandem giusto per l’attacco: Croce e Cruz. Agili, rapidi, tecnici e si spera un po’ più smaliziati sotto porta. L’unica cosa che manca a questa bella squadra sono i gol dei suoi attaccanti.
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