Prosegue l’attività della Guardia di Finanza a contrasto non solo degli illeciti economico-finanziari ma anche delle altre forme di illegalità diffusa come, in questo caso, lo spaccio di stupefacenti, sia nel capoluogo che nell’intero territorio della provincia barese. Infatti, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Bari, durante un mirato intervento finalizzato proprio alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un blitz in uno stabile nella zona 167 di Bitonto, da tempo monitorato per via della presenza di un insolito viavai di persone durante tutte le ore della giornata. L’attività di spaccio iniziava sin dalle prime luci dell’alba per proseguire indisturbata durante tutta la giornata, sotto gli occhi degli altri residenti del condominio.
I militari, approfittando della confusione del traffico mattutino, si sono avvicinati all’ingresso del condominio e hanno colto di sorpresa gli spacciatori, proprio mentre erano intenti a cedere le sostanze stupefacenti a due “clienti”.
Agli occhi dei militari l’androne delle scale della palazzina si presentava come un vero e proprio bazar della droga, con gli spacciatori seduti dietro un banchetto intenti a condurre i loro sporchi “affari”. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto un borsone con circa un chilogrammo di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana. 600 le dosi sequestrate, già perfettamente confezionate e pronte per essere vendute, oltre a denaro contante e telefoni cellulari, utilizzati presumibilmente per mantenere i contatti con acquirenti e “grossisti” della droga. Il quantitativo, venduto al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 25.000 euro. I due spacciatori, giovanissimi pregiudicati di 20 e 21 anni, entrambi di Bitonto, sono stati arrestati e condotti ai domiciliari. Dovranno rispondere del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope”.
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