Il presidente del collegio Ipasvi di Bari condanna l’ennesimo grave episodio di violenza su operatori sanitari
La vile aggressione ai danni di un equipaggio del servizio 118 barese. Il presidente Andreula lancia appello alle istituzioni “è necessario avviare un confronto per incidere su questo fenomeno”
“Quanto accaduto ad un’infermiera, alla soccorritrice e all’autista di un equipaggio del 118 nel Barese, confermano le preoccupazioni che solleviamo da tempo sulla sicurezza degli operatori in territorio a rischio”.
Nella nota, il presidente ipasvi non esita a definire “mattanza” quanto accaduto a Carbonara, dove due soccorritrici e un autista di 118, sono stati aggrediti in maniera violenta da una paziente e dai parenti di quest’ultima. Per i tre operatori, oltre allo spavento si è reso necessario ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale “di Venere”. L’episodio riaccende il dibattito sui rischi che corrono gli operatori del 118 in particolare i territori. La proposta del presidente Andreula “si avvii quanto prima un dibattito, tra tutti gli Stakeholder del mondo sanitario, per comprendere quali azioni intraprendere così da incidere su un fenomeno inquietante. Andrebbe fatta una mappatura del rischio e, al tempo stesso, formare gli operatori sanitari sui luoghi e sulle situazioni particolari che potrebbero trovarsi ad affrontare durante interventi di emergenza. Quanto accaduto a Carbonara è l’ennesimo dramma non affrontato con soluzioni adeguate”.
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